Da Exodus e Sinti di Gallarate cibo per i giostrai messi in ginocchio dal Covid

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GALLARATE – «Abbiamo distribuito derrate alimentari ai giostrai ridotti in un profondo stato di crisi dall’emergenza Covid e al Centro di accoglienza per Rom rumeni di Via Novara a Milano». E’ l’attivista Dijana Pavlovic, candidata nelle fila del Pd a sostegno di Beppe Sala sindaco di Milano a rivelare il gesto che ieri, sabato 14 agosto, ha visto protagonista, tra gli altri volontari, anche Pino Saccone, uno dei capo famiglia del campo Sinti di via Lazzaretto a Gallarate.

Grazie a Exodus sempre disponibile

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«Grazie al vicepresidente della cooperativa sociale 4Exodus Roberto Sartori siamo riusciti a raccogliere generi alimentari da donare a chi è stato messo in ginocchio dalla crisi causata dal Covid – spiega Saccone – Un aiuto concreto per sostenere chi si trova in emergenza e da mesi non può più lavorare a causa della pandemia. Essere solidali nei momenti di difficoltà è fondamentale. Noi lo sappiamo bene, per questo mi sono subito reso disponibile».

Sostegno alle fasce più deboli

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«L’aiuto e il sostegno alle fasce più deboli e fragili e, poi, le politiche vere e incisive per far uscire le stesse, in modo stabile, dalle difficoltà, sono azioni centrali per un “Modello Milano” giusto, solidale e sostenibile – ha poi postato Pavlovic commentando l’iniziativa – Le soluzioni sono a portata di mano e renderle pienamente praticabili è una questione di volontà politica. Grazie a Roberto Sartori, di Exodus, a Pino Saccone volontario Sinti, che tra l’altro, ha subito un ingiusto sgombero a Gallarate, e a Giuseppe Lombardo attivo volontario».

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