BUSTO ARSIZIO – «Il governo non risentirà del risultato delle urne, ma la sfida elettorale è importante perché chiama ad una scelta di campo». Il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti in tour tra gli imprenditori, da Gallarate a Busto Arsizio, per riaffermare la necessità di «stare da questa parte», quella del centrodestra, alle prossime elezioni amministrative. Non a caso, forse, dopo l’uscita di Roberto Grassi, presidente dell’Unione industriali di Varese, che in un’intervista a “Il Foglio”, ha ribadito la necessità, per la Lega, di non remare contro Draghi. E sulla questione del Green pass per chi lavora il titolare del Mise taglia corto: «Il 15 ottobre sarà tutto risolto».
Gli imprenditori e la sfida elettorale
«Gli imprenditori mi chiedono di star loro vicino e di essere messi in condizione di competere» fa sapere Giorgetti. Il suo ragionamento è chiaro: è il centrodestra lo schieramento che propende «per la libera iniziativa privata e contro lo statalismo». E su questo non ci sono tentennamenti, come ribadito dallo stesso leader della Lega Matteo Salvini quando ricorda, come ieri a Busto Arsizio il Carroccio «sta con Draghi».
L’aperitivo a Busto
Accompagnato dal commissario provinciale del Carroccio Stefano Gualandris, il ministro Giorgetti ha incontrato alcuni imprenditori di Busto nella sala del camino di Villa Calcaterra a Sacconago, sede dell’istituto cinematografico Antonioni. C’erano il sindaco Emanuele Antonelli, la vicesindaco e assessore allo sviluppo del territorio Manuela Maffioli, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri e alcuni militanti e candidati della Lega tra cui il commissario cittadino Paola Reguzzoni e l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani. «La sfida elettorale è importante, a Busto e Gallarate, come a Varese e Torino». E probabilmente non è un caso che uno come Giorgetti salti direttamente dal Varesotto al Piemonte, senza passare per Milano, dove il centrodestra sembra avere poche chances contro Beppe Sala.
Il Frecciarossa a Malpensa
Giorgetti ha anche ribadito l’importanza di riportare il Frecciarossa a Malpensa: «Non capisco perché un giapponese che vuole andare a Venezia non possa arrivarci direttamente dall’aeroporto, senza doversi fermare a Milano».
A Busto anche il ministro Garavaglia
Domani pomeriggio, lunedì 20 settembre, sarà a Busto anche il ministro del turismo Massimo Garavaglia, che visiterà il Museo del Tessile, capofila della rete del turismo industriale del Varesotto, e il centro storico di Sacconago. «Portiamo un ministro al giorno» scherza Paola Reguzzoni. Settimana prossima sarà in provincia di Varese anche l’altro ministro della Lega nel governo Draghi, la veneta Erika Stefani, titolare del dicastero che si occupa di disabilità.
Gallarate, a cena con 120 imprenditori
Ieri sera, 18 settembre, dopo il comizio di Varese al fianco di Matteo Salvini, il ministro Giorgetti è stato a Gallarate, ospite speciale insieme all’assessore allo sviluppo economico di Regione Lombardia Guido Guidesi di una cena a sostegno del sindaco ricandidato Andrea Cassani. Ai tavoli del Loft Crespi di via Galilei c’erano circa 120 imprenditori del territorio, che hanno potuto confrontarsi con il ministro dello sviluppo economico.
«Castellanza, il nostro Ohio»
Prima dell’aperitivo di villa Calcaterra, Giancarlo Giorgetti ha effettuato una serie di altre tappe della sua domenica elettorale in provincia di Varese, prima a Cislago in appoggio del candidato sindaco Gianluigi Cartabia poi a Castellanza dove ha incontrato candidati e militanti del centrodestra nel point elettorale del candidato sindaco Angelo Soragni. «Castellanza è una sfida importante – ha rivelato Giorgetti – in provincia di Varese è una di quelle realtà che ha la stessa valenza di quei due-tre Stati chiave che decidono le presidenziali negli USA». Una sorta di Ohio del Varesotto, visto che le prossime amministrative peseranno anche sulla maggioranza alle elezioni provinciali di secondo livello.
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