BUSTO ARSIZIO – Riparte la Atletica San Marco e festeggia alla grande la cinquantesima edizione della tapasciapa più longeva della zona. Sono stati oltre 700 i partecipanti alla A Péé in Brughea che hanno percorso i tracciati preparati dalla società del presidente Antonio Apolonio.
La corsa
Tre i percorsi previsti, quello breve da 5 chilometri, un intermedio da 10 e il più lungo da 14. Il clima è stato mite con la temperatura di qualche grado sopra lo zero e così i runner ma anche i camminatori e i nordic walker hanno potuto assaporare l’incanto del foliage di fine autunno e i primi spruzzi di neve nei boschi che separano Busto Arsizio da Samarate. Il percorso è stato ben presidiato dai sammarchini che hanno fatto sì che non ci fossero intralci alla circolazione nei pochi passaggi su asfalto e rischi per gli atleti. Perfetto, tra l’altro, anche il rispetto delle norme anti pandemia.
I partecipanti
Sono arrivati da tutta la provincia e dall’Altomilanese in tantissimi per correre con la San Marco. Tutte le società della zona hanno mandato una loro delegazione di podisti ansiosi di poter partecipare alla decana delle non competitive. Presenti quindi anche i rappresentati delle altre società bustocche come Bumbasina Run (con loro l’Assessore allo Sport Artusa che ha accompagnato Andrea, un socio non vedente) e Free Runners Team, ma anche gli arancioni di Podismo & Cazzeggio, Maratoneti Cassano e Marciatori Varese e poi Daverio, Mezzanese, Whiskey Group, Seprio Running, Podisti Valle Olona, Camminatori Gurone, Team Tre Esse, Club 33, San Carlo, Avis Gaggiano, Stazione Uno, Boomerang, Alto Verbano, Bradipo Zoppo, Bollate Running, Cinque Cascine e Arese Gtv.
Il memorial Fiorangela Colombo
La manifestazione bustocca ha permesso alla San Marco di ricordare la storica segretaria Fiornagela Colombo scomparsa pochi anni orsono. A lei è stato intitolato il trofeo per il gruppo più numeroso che non fosse già stato premiato in passato. I più numerosi sono risultati i Maratoneti Cassano Magnago, ma avendo già fatto loro il trofeo in passato, questa edizione è stata appannaggio degli olgiatesi di Podismo & Cazzeggio, non nuovi a questo tipo di riconoscimento in altre manifestazioni.
Il ringraziamento del presidente Antonio Apolonio
“Sono davvero felice perché non mi aspettavo tutti questi partecipanti. Vuol dire che c’è voglia di correre e di ripartire. Vorrei poterli ringraziare uno ad uno perché ci fanno capire che questi eventi funzionano ancora e che la gente ha voglia di vivere. La corsa è vita. Ringrazio anche gli sponsor e i miei soci che ci hanno aiutato. Ci è spiaciuto davvero non poter organizzare la Maratonina, un evento come la A Péé in Brughea è più facile da gestire e da allestire. Ripartiamo da qui, ma abbiamo tante altre novità in serbo. Buone corse e buone feste a tutti“.
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