BUSTO ARSIZIO – L’anno scorso era stata l’anteprima del Giro podistico del Varesotto, quest’anno ne diventa la prima tappa: la “Serale di Busto Arsizio”, corsa da 5,2 chilometri che martedì 23 maggio toccherà il centro città in lungo e in largo, entra a far parte della 23esima edizione della manifestazione Fidal. Affiancata, come già dodici mesi fa, dal “Memorial Francesca Pirali“, corsa non competitiva sullo stesso tracciato, che tiene vivo il ricordo della giovane Chicca – figlia del dottor Mino Pirali, socio di “Podismo e Cazzeggio” – tragicamente scomparsa a soli 29 anni in un incidente stradale nel gennaio del 2022, e che raccoglierà fondi per la LILT.
La corsa
Organizza l’associazione Podismo e Cazzeggio, che punta a raggiungere la quota di mille iscritti, dopo gli 800 della scorsa edizione. «Ma dipenderà molto dal meteo». Il percorso, studiato da Andrea Morandi, prevede partenza (alle 20.30) e arrivo in via Manara, davanti alla piscina. I corridori passeranno per piazza Trento e Trieste, via Roma, via Cardinal Tosi, piazza San Giovanni, via Milano, piazza Garibaldi, via Fratelli d’Italia, via Zappellini, piazza Colombo, via Mentana, via Maino, via Nannetti, via Bellini, via Adua, via Galvani, piazza San Michele, via Ariberto, via Turati, corso Europa, via Cavallotti, piazza Sant Maria, via Bramante, via Dante, via Mazzini, via Cairoli, via dei Mille, piazza Plebiscito, via Guerrazzi, via Foscolo, piazza San Gregorio e ancora in piazza Trento e Trieste per tornare in via Manara. Le strade interessate saranno chiuse al traffico dalle 19.30 alle 21.30 circa, con riapertura alle auto mano a mano che passa la carovana. Prima della corsa, alle 19.30 ci saranno il Bimbo Giro per i bambini nati dal 2017 in poi e il Mini-Giro per i ragazzi nati tra il 2010 e il 2016.
Appello alla tolleranza
«Esorto i cittadini a non trattare male i volontari che quella sera saranno in città a dare una mano a gestire il traffico e chiudere i varchi – l’appello al buon senso dell’assessore allo sport Maurizio Artusa -non vogliamo assistere a sceneggiate isteriche. Lo sport a volte deve sacrificare qualche secondo della nostra vita da automobilisti». Gli organizzatori si sono premuniti per evitare contestazioni: «I cartelli di avviso per la cittadinanza sono stati posizionati già dieci giorni prima della corsa» sottolinea Maurizio Bossi, uno dei dirigenti di P&C, associazione presieduta da Domenico Benevento.
L’upgrade
D’altra parte per Busto ospitare la prima tappa del Giro del Varesotto è un’ambizione che si concretizza. «Siamo contenti che grazie a Podismo&Cazzeggio sia rientrata nel Giro, Busto è nel fiore all’occhiello del podismo – sottolinea l’assessore Artusa – per l’anno prossimo l’obiettivo è il Grand Prix». Ossia una manifestazione che, sul modello del Giro podistico del Varesotto, metta insieme quattro corse podistiche – tra cui la Serale – per un “campionato” bustocco della disciplina. Al fianco dell’assessore, a presentare la manifestazione, c’è anche Roberto Ghidotti, nella doppia veste di consigliere comunale e “colonna” di Podismo e Cazzeggio: «Sarò anch’io al via – annuncia – il Giro, che assegna la sua “maglia rosa”, è una competizione molto sentita, che tocca sei città del Varesotto con gare serali molto veloci e atleti di livello».