Lavena Ponte Tresa terra di cultura: arte, foto e teatro con Pontemagico Open Air

Organizzatori, autorità e artisti alla presentazione del contenitore di eventi

LAVENA PONTE TRESAComune dei frontalieri, centro di confine e luogo di interesse turistico: Lavena Ponte Tresa è storicamente tutto questo, ma negli ultimi anni è diventato sempre più anche terra di cultura. Una vocazione che l’edizione 2023 di Pontemagico Open Air, ricco contenitore di eventi che animerà i prossimi mesi, vuole ulteriormente valorizzare. Il fil rouge è la frontiera, intesa come spazio in grado di creare opportunità. Ricco il programma tra arte, fotografia, teatro e degustazioni.

20 anni di Pontemagico

Oggi, mercoledì 12 aprile, la presentazione (nel video sopra le interviste), con due ospiti istituzionali, a partire dal consigliere regionale Luigi Zocchi, che da queste parti è di casa. «Lavoro qui dal ’76 e Lavena Ponte Tresa mi ha dato tutto. Anche nei paesi piccoli bisogna creare eventi grandi». Quindi il presidente della Comunità Montana del Piambello Paolo Sartorio. «Complimenti per riuscire a rinnovare l’attenzione e l’entusiasmo anno dopo anno», le sue parole rivolte all’amministrazione. Ricorre infatti un anniversario tondo: il Pontemagico numero 20. Nato come concorso letterario, è cresciuto nelle ultime edizioni fino a diventare un evento culturale a 360 gradi. Al centro questa volta non ci sarà la fiaba (con il tema letterario che sarà ripreso nei prossimi anni), ma un’altra forma di espressione della creatività come la fotografia. «Quest’anno abbiamo voluto promuovere un concorso fotografico – ha detto Patrizia Rigamonti, presidente della Commissione cultura – volevamo dare un tocco di freschezza: le giovani generazioni sono sempre più legate alle fotografie e amano fermare attimi ed emozioni con i cellulari. Il concorso non ha limiti di età». Lo scatto migliore vincerà un premio del valore di 500 euro.

Concorso di arte ambientale

Al concorso fotografico si affianca quello dedicato all’arte ambientale, per la realizzazione di una scultura che sarà posizionata lungo il sentiero dell’arte, che è realtà ormai da diversi anni con alcune installazioni collocate tra il lungolago e il lungofiume. In palio ci sono 4000 euro e la messa in cantiere dell’opera a carico dell’ente. Sarà posizionata in riva al Tresa, proprio sul confine con la Svizzera. Il tema scelto infatti per entrambi i concorsi (che partiranno entro fine mese) è quello della frontiera. Ad illustrarlo il sindaco Massimo Mastromarino. «Vogliamo passare dal confine alla frontiera: la frontiera è fatta di quello spazio indefinito che si costruisce intorno a un confine e per sua natura è uno spazio che si può muovere ma anche un luogo che può creare grandi opportunità. Una frontiera non solo fisica ma anche culturale, economica, dei diritti umani. È un tema che affrontiamo tutti i giorni, quindi abbiamo scelto di farne il fil rouge di questa edizione».

La presentazione di Ponte Magico Open Air all’Antica Rimessa del Tram

Attività fino all’inverno

L’assessore alla cultura nonché vicesindaco Valentina Boniotto ha presentato nel dettaglio tutte le proposte che arricchiranno l’edizione 2023. «Quest’anno – ha esordito – parleremo molto di multiculturalismo con degli aperitivi culturali in biblioteca dedicati a Iran, Ucraina e Marocco». Saranno tre serate tematiche dedicate a cinema, letteratura e buon cibo, in programma nei mesi estivi. La stagione culturale proseguirà anche in autunno con un corso base di inglese e in inverno con aperitivi in lingua straniera. In programma il 29 luglio invece uno spettacolo di Luca Vullo, autore, regista, showman, formatore professionale e conduttore televisivo. «Da diversi anni sono considerato ambasciatore della gestualità italiana nel mondo perché la spiego come un’abilità comunicativa e non come uno stereotipo – racconta – lo spettacolo “La voce del corpo” sarà dedicato proprio a questo». In tema di rassegne culturali inoltre anche quest’anno l’amministrazione aderirà alle proposte di Terra e Laghi e Intrecci Teatrali. Continua poi il progetto Mad con il sostegno dell’Associazione Wg Art, presieduta da Ileana Moretti, per la realizzazione a giugno di nuovi murales nel parcheggio multipiano di recente costruzione.

Opere in dono

È programmata invece tra agosto e settembre la stagione espositiva all’Antica Rimessa del Tram. Uno spazio che accoglierà nuove opere d’arte, di cui una sarà collocata all’esterno: a donarla l’artista locale Ilaria Forlini. «L’operazione di mettere un’opera d’arte sul confine – dice – mi riempie di gioia per una cultura che deve rinascere, fiorire e vivacizzarsi». Un gruppo di 20 opere invece viene donato da Massinissa Askeur. Artista simbolista di origini algerine, vive da 10 anni a Marchirolo ed è anche stilista: disegna tessuti per firme importanti dell’alta moda. La donazione sarà celebrata con una sfilata in programma il 6 maggio con vestiti da lui disegnati.

Due delle opere donate da Massinissa Askeur