Lonate, anche la Lega molla i civici: «Hanno votato la sinistra di Girardi»

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LONATE POZZOLO – Anche la Lega di Lonate Pozzolo molla la lista civica “I cittadini per i cittadini”. Fatali le elezioni Regionali dello scorso febbraio. L’indicazione di voto del rappresentante della lista, Tiziano Bonini, resa pubblica attraverso i social, è stata dirimente per la sezione locale del Carroccio. «Ha chiesto di votare per Walter Girardi, una brava persona. Che però ha appoggiato Majorino e il centrosinistra», dice il segretario di sezione Armando Mantovani. «Che piaccia o no, è una scelta politica. E ha ripercussioni anche a livello locale».

Da destra a sinistra. E viceversa

Di fatto, dunque, secondo la Lega si è autoescluso. E a determinarlo è proprio il partito che più di altri aveva aperto le porte alla lista di Bonini, invitandola al tavolo delle trattative con gli altri alleati (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc) per provare ad ampliare la coalizione che si presenterà alle Amministrative del 14 e 15 maggio. Con l’obiettivo di spodestare il sindaco uscente Nadia Rosa, ora che ha annunciato di puntare al bis in fascia tricolore. «La lista di Bonini si è presentata come civica di centrodestra, per noi è giusto dare voce a tutti i movimenti», spiega Mantovani. Ma alle Regionali, il leader dei “Cittadini” ha lanciato pubblicamente il suo endorsement al lonatese Walter Girardi, candidato con Patto Civico. Quanto basta per sancire la parola fine. «Noi abbiamo ovviamente sostenuto Attilio Fontana», prosegue il segretario leghista. «Lui (Bonini, ndr) ha deciso di appoggiare una lista di sinistra. Non si può pensare di supportare qualcuno oggi, e domani cambiare posizione».

Le ripercussioni

Vero anche che, in base all’annuncio social di Bonini, la volontà era di votare Girardi e poi sostenere Forza Italia (finendo così per annullare la preferenza al candidato per un’erronea interpretazione del voto disgiunto). Ma per la Lega le intenzioni erano chiare e ampiamente sufficienti. Porte chiuse anche per la Lega, dunque, a un mese dalla rottura insanabile con Fratelli d’Italia.
Ai “Cittadini” a questo punto restano due strade: la corsa solitaria o il ritiro, un’opzione che il leader non ha però mai preso in considerazione. La decisione sarà resa noto il 13 marzo: «Sarà il giorno della decisione finale su quel che sarà il nostro futuro», ha spiegato Bonini sui social. «Noi abbiamo fatto il massimo possibile, ora siamo solo spettatori. Ognuno deciderà il proprio destino politico». Frasi accompagnate da una foto con la tessera del 2022 della Lega – suo partito di riferimento fino ad oggi – e, a fianco, un paio di forbici. Un messaggio che non lascia spazio a grossi dubbi.

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