La diplomazia attraverso l’arte: incontro al Maga su geopolitica e cultura

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GALLARATE – L’inizio del nuovo anno celebra il completamento del progetto Academy Young, avviato nell’ottobre del 2019 con il contributo di Regione Lombardia in collaborazione con Anci, che vede la partecipazione di numerosi partner della provincia di Varese, tra cui il Comune di Gallarate in qualità di capofila, Mondo Internazionale e il Maga tra i partner principali. In questo contesto, nell’ambito del progetto dedicato alla formazione e professionalizzazione dei giovani, Mondo Internazionale propone “Diplomazia e Cultura. Prospettiva di dialogo tra Geopolitica e produzione artistica”, convegno che si svilupperà in tre sessioni di lavori e si terrà sabato 22 gennaio al museo di Gallarate, nella Sala degli Arazzi Ottavio Missoni, dalle 14.30 alle 18.

La cultura di un Paese al di fuori del suo territorio

La diplomazia culturale è un concetto corale che armonicamente riunisce e trasmette informazioni sulle manifestazioni culturali di un Paese, specialmente al di fuori del proprio territorio nazionale: grazie a un corpus di attività di diversa natura che coinvolgono arte, antropologia e scienza, mira a costruire solide relazioni internazionali favorendo una comprensione mutuale complessiva e un’interazione fondata sul rispetto reciproco. Si tratta del mezzo attraverso cui la particolarità locale viene adeguatamente integrata nella dimensione globale, al fine di valorizzare la diversità e facilitare l’inclusione e il dialogo.

La rivoluzione dell’informazione e l’implementazione dei mezzi di telecomunicazione hanno drasticamente accelerato, grazie a un approccio multicanale, la disseminazione delle informazioni, che raggiungono nell’immediato tutti gli strati della popolazione mondiale: rivolgendo particolare attenzione ai gruppi fuori dalla cerchia delle ambascerie, è necessario fornire loro gli strumenti necessari per una corretta interpretazione delle notizie di cui entrano in possesso. In tal senso la diplomazia culturale svolge un ruolo di supporto fondamentale dal momento che, veicolando organicamente valori e tradizioni, garantisce un’esposizione mediatica trasparente dei tratti e delle sfaccettature culturali di una nazione e consente una comprensione genuina dell’altro prevenendo l’insorgenza di atteggiamenti contrari allo spirito inclusivo e di dialogo.

Rivelando in maniera chiara una nazione e le sue manifestazioni culturali, la diplomazia culturale è indissolubilmente legata alla geopolitica, alla sicurezza internazionale, alla storia e all’arte. Racconta infatti apertamente gli aspetti della cultura di un Paese: pertanto non solo consente di generare punti di contatto e sinergie interculturali su scala globale, ma soprattutto arricchisce di opportunità di dialogo costruttivo che preservano la stabilità internazionale e facilitano la cooperazione transfrontaliera.

Gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni

L’associazione Mondo Internazionale, che opera dal 2017 nell’ambito della diplomazia culturale, si è resa fin da subito promotrice di un’opportunità unica nel suo genere dedicata ai giovani e alla cittadinanza del territorio con il contributo del Comune di Gallarate e del Maga. Le tre sessioni vedranno lo sviluppo di una serie di tematiche differenti: “Produzione artistica contemporanea e internazionalità”, “La geopolitica e la cultura: un legame indissolubile” e “Le Rappresentanze diplomatiche italiane all’estero”.

Sarà l’occasione per ascoltare e confrontarsi con l’ambasciatore Stefano Baldi, attualmente rappresentante permanente d’Italia alla sede Osce di Vienna dal 4 gennaio 2021, già ambasciatore d’Italia in Bulgaria e fondatore e curatore del blog “A Cyberdiplomat at work”; l’ambasciatore Giovanni Favilli, capo ufficio della XIII direzione generale per la promozione del Sistema Paese al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, già ambasciatore d’Italia in Ghana e già console generale d’Italia a Dubai; il generale di brigata Francesco Ippoliti, già addetto alla difesa all’ambasciata d’Italia a Teheran; Mara Maria Teresa Francese, docente dell’Università degli Studi di Torino e antropologa, e il generale di brigata dei carabinieri Fausto Vignola, già direttore del Nato Stability Policing Centre of Excellence, oltre a numerosi rappresentanti delle istituzioni e di enti privati che operano nell’ambito delle produzioni artistiche, della cultura e della diplomazia.

Come partecipare

Il convegno sarà moderato da Michele Pavan, presidente di Mondo Internazionale e docente della LUM School of Management e Alessandro Castiglioni, vicedirettore e conservatore del Maga. Al termine dell’incontro Mondo Internazionale consegnerà alla biblioteca di HIC (Hub Istituti Culturali della Città di Gallarate), alcuni volumi della collana di libri dell’editore Colombo sulle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero, edita dall’ambasciatore Gaetano Cortese, che potranno essere consultati da tutti coloro che desiderino conoscere la diplomazia e l’arte nel mondo.

La partecipazione all’evento in presenza è consentita a cinquanta persone con mascherina Ffp2 e super green pass nel rispetto della normativa vigente per il contenimento di Covid-19. È obbligatoria l’iscrizione sul sito di Mondo Internazionale e del Progetto Academy Young nelle rispettive sezioni eventi. Per coloro che saranno impossibilitati a presenziare il convegno verrà trasmesso anche in diretta Zoom e Facebook sulla pagina di Mondo Internazionale.

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