MALPENSA – Licenziamenti Air Italy, i sindacati chiedono un incontro a Giancarlo Giorgetti. Fanno appello al ministro per lo Sviluppo economico i 1383 dipendenti della compagnia aerea in liquidazione che dal prossimo 30 giugno non potranno più nemmeno contare sulla cassa integrazione.
Un disastro industriale
«Riteniamo inammissibile che quasi 1400 famiglie vengano private del sostegno al reddito messo a disposizione dallo Stato italiano, a causa di tale inammissibile chiusura da parte di chi ha cagionato uno dei più grossi disastri industriali del nostro Paese», dichiara Marco Bardini (Anpav) al termine dell’incontro odierno in videoconferenza tra Air Italy in liquidazione e le rappresentanze sindacali.
Preso atto del permanere della volontà aziendale di non contribuire a quanto di sua competenza per la proroga degli ammortizzatori sociali in scadenza il 30 giugno, le parti sociali hanno chiesto di proseguire le trattative previste dalla L.223/91 alla presenza anche dei liquidatori Laghi e Lagro, oggi assenti, oltre che dei rappresentanti delle regioni Sardegna e Lombardia e del Governo. «Lo sforzo aziendale richiesto – insiste Bardini – è una goccia rispetto al mare di danni provocati dalla pessima gestione Qatar che ha portato alla chiusura della seconda compagnia aerea italiana».
Azione per Air Italy
Sulla questione Air Italy interviene anche Azione attraverso il coordinatore regionale Niccolò Carretta, ricordando che la fine del vettore riguarda circa mille lavoratori basati a Malpensa: «La chiusura della società rappresenta un serio problema per molte famiglie lombarde e per il territorio varesino». Aggiunge il coordinatore provinciale Andrea Di Salvo: «Una forza politica come la nostra nasce per essere operativa sulle questioni. La politica oggi ha un obbligo di vicinanza concreta alle persone, nel proprio ruolo ovviamente. Analisi delle situazioni, proposte per uscirne. La capacità di dialogo e di mettere tutti gli attori intorno a tavoli efficaci. C’è molto da fare e siamo qui per dare il nostro contributo ad ogni livello». Azione ha presentato un’interrogazione in consiglio regionale e avviato un confronto sindacale con Ugl.
Air Italy comunica il licenziamento collettivo dei 1400 dipendenti