MALPENSA – Alitalia punti su Malpensa come hub per il trasporto merci: lo chiede l’Anama, l’associazione nazionale degli agenti delle merci aeree, attraverso le dichiarazioni che il suo presidente Alessandro Albertini ha rilasciato oggi, 30 giugno, al quotidiano “La Stampa”. Una considerazione quasi naturale, per gli spedizionieri aerei, visto che dallo scalo della brughiera, nel 2018 e nel 2019, è transitato più del 50% del traffico cargo di tutti gli aeroporti italiani.
L’intervista
«Bene la nuova compagnia, ma che non sia un carrozzone – invoca il presidente di Anama dalle colonne de “La Stampa” – si punti sul lungo raggio, come hanno fatto le Ferrovie con l’Alta velocità, con Fiumicino certamente hub del trasporto passeggeri, e Malpensa come snodo per le merci». Per Alessandro Albertini «una flotta solo cargo basata nell’aeroporto milanese potrebbe essere una grande opportunità».
I numeri parlano chiaro
Del resto gli spedizionieri hanno il polso della situazione, e i numeri parlano chiaro: Malpensa con 558mila tonnellate di merci trasportate nel 2019 ha coperto più della metà (il 50,6%) del traffico totale italiano, che ha movimentato poco più di 1 milione e 100mila tonnellate lo scorso anno. Fiumicino, secondo in Italia, si ferma al 17,6%, con 194mila tonnellate. E nel 2019, con Malpensa che ha frenato dopo anni di crescita del cargo (meno 2,5%), Fiumicino ha perso più del doppio, il 5,5%. Oltretutto le prospettive di espansione della Cargo City di Malpensa, dove sta sorgendo il nuovo magazzino di prima linea di DHL Express, puntano a raggiungere il milione di tonnellate trasportate nel giro di un decennio.