SOMMA LOMBARDO – A pochi mesi dalle elezioni, Somma Lombardo mette da parte le divergenze politiche e unisce le forze per ricominciare dopo il lockdown. Le proposte avanzate in Commissione mercoledì sera, 10 giugno, in vista della seconda variazione di bilancio, sono frutto di una collaborazione fra l’attuale amministrazione del centrosinistra, guidata dal sindaco Stefano Bellaria, e l’opposizione di centrodestra. Un lavoro che evidenzia la decisione di entrambe le fazioni di sospendere interessi e programmi di propaganda per pensare al futuro delle famiglie di Somma. Non è successo così altrove, e il fatto che la convergenza sia avvenuta a tre mesi dalle elezioni è un ulteriore segno di maturità della politica sommese.
Far fatica insieme, ma con qualche dispiacere
«Riteniamo che tutti abbiamo a cuore il destino della nostra città e i problemi dei nostri cittadini», hanno dichiarato i gruppi d’opposizione in una nota di metà maggio firmata da Manuela Scidurlo, Alberto Barcaro, Matteo Zantomio, Rosella Mangano, Laura Besnate e Corrado Martinelli. «E fin dall’inizio dell’emergenza ci siamo offerti di collaborare. Dopo le mozioni presentate, questo vuole essere il nostro contributo per “far fatica insieme”». Ma non senza qualche dispiacere, come sottolinea ora il capogruppo della Lega, Alberto Barcaro: «Nella commissione di mercoledì scorso sarebbe stato opportuno da parte dell’assessore al Bilancio Barbara Vanni una menzione anche al lavoro svolto e all’aiuto dato dalle opposizioni». E aggiunge: «Le proposte erano state presentate al sindaco, poi si è svolta una Commissione territorio alla quale ha partecipato Matteo Zantomio (Lega), e successivamente una Commissione capigruppo, dove sono state accettate alcune idee portate in Comissione, con una variazione di bilancio unica che include anche i 500mila euro da Regione Lombardia». Resta comunque un lavoro di squadra quello messo in pratica dai due schieramenti, ma Barcaro fa chiarezza sugli eventuali sviluppi che ci saranno in consiglio, il 18 giugno: «Questo non significa che il nostro voto sarà positivo perché la delibera di variazione è ampia e include tante cose. Decideremo nelle prossime ore come comportarci».
Le proposte della minoranza
Le idee avanzate a maggio dai gruppi di minoranza, raccolte dalla consigliera Manuela Scidurlo (Fratelli D’Italia) in un documento presentato al sindaco Bellaria, comprendevano tantissime proposte. Alcune sono state accettate, altre sono state modificate in fase di concertazione, altre sono state rigettate. Come la proposta di ridurre gli emolumenti per i componenti dell’esecutivo. «Sappiamo che alcune proposte comportano la presenza di risorse economiche aggiuntive, per questo avevamo proposto una riduzione pari al 30% dell’indennità degli amministratori», concludono gli esponenti di minoranza «Resta la riduzione a zero del gettone di presenza dei consiglieri: riteniamo sia comunque un segnale importante nei confronti della cittadinanza».
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