LEGNANO – La posa di altri alberi nella ZTL del centro cittadino è l’occasione per riaccendere il dibattito preelettorale sui quartieri periferici di Legnano, che appaiono trascurati e dimenticati. Così i candidati sindaci di Legnano Franco Brumana (Movimento dei Cittadini) e Lorenzo Radice (centrosinistra) dopo l’ennesimo restyling di corso Magenta all’insegna del verde urbano (nella foto). «La situazione di incuria delle periferie – rileva Brumana – è intollerabile e non può essere definita semplicemente “non migliore” di quella del centro, come fa Radice. Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia lasciano la pesante eredità della giunta Fratus che riguarda anche gli sprechi della ZTL. Hanno già sprecato somme enormi per opere inutili o per peggioramenti anziché destinarle ai lavori necessari nelle periferie e ora sono avviati altri interventi costosissimi e assurdi. I legnanesi non dimenticheranno».
Movimento dei Cittadini: «Troppi 130.000 euro per un po’ di verde»
«Hanno chiamato “restyling” – incalza il candidato civico – il rifacimento di piazza San Magno uguale alla precedente, il nuovo orribile asfalto di via Cavallotti e i lavori ancora da eseguire per creare alcune piccole aiuole e piantare qualche povero alberello in posti inadatti. Con procedure irregolari hanno incaricato del progetto l’architetto che aveva steso il piano regolatore degli arresti (il riferimento è alla tempesta giudiziaria dell’inchiesta “Piazza Pulita”, nda) e che è custode dei connessi segreti». Brumana se la prende anche con il conto presentato ai cittadini: «Ben 130.805,54 euro per tre alberi e tre aiuole! Una scelta assurda ereditata dalla giunta di centrodestra, che si aggiunge al “capolavoro” ancora più costoso della via Cavallotti».
Pd e alleati: «Bene le piante, ma non basta»
«Bene gli alberi in corso Magenta – gli fa eco il candidato di Pd, Insieme per Legnano, riLegnano e Legnano Popolare – ma non basta. La situazione fuori dal centro non è migliore e dobbiamo ricominciare ad investire nel decoro urbano proprio da lì, dove ce n’è più bisogno. Ma non possiamo farlo – prosegue Radice – senza pensare al futuro. Vogliamo realizzare una rete verde, per avere vie dove si possa vivere, fare socialità e dare spazi al verde e al commercio: ne parleremo insieme mercoledì prossimo, 24 giugno, alle ore 21.00, in diretta sulla mia pagina Facebook. Dove apriremo la rete verde si creeranno zone pedonali, a misura di mobilità ABCD (anziani, bambini, ciclisti, disabili) e ci saranno alberi. È arrivato il momento – conclude – di investire anche fuori dal centro: per ogni euro che investiremo sul centro ne metteremo almeno 2 sul resto della città».