BUSTO ARSIZIO – Sotto lo sguardo del neo presidente Domenico Citarella, in tribuna con Patrizia Testa e il Sindaco Emanuele Antonelli (arrivato a fine primo tempo), la Pro Patria impatta 0-0 col Seregno confermando la crisi di gioco e di risultati (un punto nelle ultime tre gare).
Nel giorno della rievocazione di Andrea Cecotti, ricordato nel pre partita con un omaggio floreale depositato da Bertoni (per lui 100 presenze in biancoblù come Boffelli) sotto lo striscione dedicato all’indimenticato tigrotto tragicamente scomparso 34 anni fa, i biancoblù di Prina non fanno di fatto un tiro in porta in novantaquattro minuti.
Inutile aggiungere altro: così – al netto degli evidenti limiti della squadra – non si va da nessuna parte; anzi si va…
La partita: pianto greco
Senza gli infortunati Lombardoni, Piu e Vezzoni e gli squalificati Saporetti e Pierozzi, i tigrotti di Prina partono contratti (forse per una settimana con troppe voci extra campo?) subendo la pressione e l’aggressività dei brianzoli che, pur non trovando la via della rete, danno però l’impressione, anche a parole…, di poter far male da un momento all’altro.
All’intervallo sullo 0-0, con la Pro (foto Pelliccia Seregno calcio) non pervenuta in attacco, nella ripresa Brignoli pecca di cattiveria sotto porta, ma sono sempre Borghese e compagni a rendersi pericolosi, con due mischie sotto porta da brividi. Al triplice fischio finale i fischi sono inevitabili quanto lo 0-0, con gli ospiti di Mariani a chiudere in 10 per l’inutile espulsione di Aga al 93′.
Le pagelle dei tigrotti
Caprile 6; Molinari 5.5, Boffelli 6, Sportelli 6; Colombo 5.5, Brignoli 5 (25′ St Pizzul sv), Bertoni 5.5, Nicco 5, Galli 5; Stanzani 5 (15′st Castelli 5.5), Parker 5. Prina: 5
Chi esce: grazie Patrizia
Ecco lo striscione di ringraziamento a Patrizia Testa esposto dagli ultras biancoblù, ritornati in curva insieme al Orazio Tallarida (“Promessa mantenuta”) e Laura Rogora: “In un mondo di opportunisti e malfattori, grazie per aver onorato storia e tradizione“.
Chi entra: anche Ruzza e Alvino nel cda
Accoglienza tiepida – in linea con i numeri di uno “Speroni” che ha bisogno di una rivoluzione per provare a riportare gente allo stadio – per il neo presidente Domenico Citarella, accomodatosi in tribuna centrale, fra la curiosità (nulla più, nulla meno) dei tifosi tigrotti, prima del pit stop nella sala ospitalità all’interno del Pro Patria Museum. Nel nuovo cda biancoblù, che verrà presentato in settimana (forse giovedì), anche Gianni Ruzza, ex dirigente della Banca Vesuviana e ora dirigente del Consorzio Sgai e Carlo Alvino giornalista del Napoli. Le comunicazioni sono arrivate direttamente dai profili personali, nonostante il vigente silenzio stampa (su vicende societarie).
In & out
Per il nostro in & out di giornata, non mettiamo altre carne sul fuoco, ma ci limitiamo a riproporre il leitmotiv del momento, ovvero “Busto Canta Napoli“, consigliando all’interno l’editoriale del nostro direttore Vincenzo Coronetti: “Pro Patria: vedi Napoli e poi (non) muori“
Il tabellino
Pro Patria-Seregno: 0-0
U.S. 1913 SEREGNO (4-4-2): 1 Fumagalli; 23 St Clair (33′ s.t. 14 Aga), 30 Gemignani, 55 Borghese, 15 Solcia; 17 Vitale, 4 Mandorlin (12′ s.t. 20 Jimenez), 33 Invernizzi, 3 Zoia; 10 Cocco (39′ s.t. 11 Cortesi), 9 Cernigoi. A disposizione: 12 Lupu, 13 Rossi, 16 Marino, 18 Raggio Garibaldi, 27 Ronci, 28 Alaba, 29 Scognamiglio, 70 Finetti, 73 Marino. All. Mariani.
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari, 13 Boffelli, 6 Sportelli; 21 Colombo, 10 Nicco (43′ s.t. 16 Fietta) , 14 Bertoni, 8 Brignoli (20′ s.t. 15 Pizzul), 3 Galli (42′ s.t. 23 Ghioldi); 7 Stanzani (15′ s.t. 30 Castelli), 9 Parker. A disposizione: 12 Mangano, 2 Vaghi, 18 Banfi, 24 Giardino, 25 Ferri, 26 Zeroli. All. Prina.
ARBITRO: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore (Mattia Massimino della Sezione di Cuneo e Mirco Carpi Melchiorre della Sezione di Orvieto. Quarto Ufficiale Daniele Perenzoni della Sezione di Rovereto).
NOTE – Giornata fredda e nuvolosa. Terreno di gioco in ottime condizioni. Espulsi: Aga (SER) al 48′ s.t. Ammoniti: Brignoli, Molinari, Caprile, Castelli, Nicco (PPA); Invernizzi, Vitale (SER). Angoli: 2 – 4. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.
Next match: Trieste
Trasferta a lungo raggio per la Pro Patria. Domenica 28 novembre (calcio d’inizio ore 17.30) i tigrotti faranno tappa al “Nereo Rocco” di Trieste, ospiti della Triestina. Una partita di rivalità ma anche d’amicizia, visto il gemellaggio di lunga data che lega il tifo tigrotto a quello alabardato.