Raccolta rifiuti abbandonati, il Comune di Varese supporta l’azione dei volontari

Volontari raccolgono rifiuti in zona stazione a Varese (foto pagina Fb Strade Pulite)

VARESE – Palazzo Estense tende la mano verso le realtà di volontariato attive nella pulizia e raccolta di rifiuti abbandonati. Il Comune di Varese, riconoscendo il lavoro da tempo svolto da diverse associazioni sul territorio, propone la possibilità di stipulare un’apposita convenzione per supportare questa importante azione svolta a fianco dell’amministrazione.

L’appoggio del Comune

«Sono molte le associazioni e i gruppi di cittadini attivi in periodiche iniziative di raccolta di rifiuti in boschi, parchi, sentieri e zone della città – spiega l’assessore alla tutela ambientale Nicoletta San Martino – un gesto di civiltà fondamentale che permette di rimuovere rifiuti spesso abbandonati in aree verdi. Una forma di volontariato ambientale che l’amministrazione riconosce e che, in applicazione del principio di sussidiarietà, appoggia e promuove dando a disposizione, così come è stato richiesto direttamente dalle associazioni stesse, le dotazioni necessarie a favorire la raccolta».

Dotazioni per la raccolta

Ai fini della convenzione, l’associazione dovrà fornire ai propri volontari i dispositivi di protezione individuale, mentre potrà richiedere, almeno 15 giorni prima della data dell’iniziativa, al Comune e all’operatore che gestisce il servizio di igiene urbana, i sacchetti per la raccolta di plastica e rifiuti indifferenziati, e inoltre alcune dotazioni come i contenitori rigidi per il vetro, le pinze per le operazioni di raccolta puntuale e altri strumenti. Queste ultime dotazioni dovranno essere rese al termine delle iniziative. L’associazione, nei limiti delle proprie disponibilità, si impegna a collaborare con il Comune per informare e sensibilizzare i cittadini sullo svolgimento delle attività di raccolta e sulle modalità di conferimento differenziato dei rifiuti, e a partecipare a eventuali giornate di attività didattiche nelle scuole in accordo con l’amministrazione, mentre potrà avviare in autonomia iniziative di sensibilizzazione sul territorio, anche in collaborazione con altri enti o istituti scolastici.