Rsa Sant’Erasmo di Legnano “Covid free”: guarita l’ultima ospite positiva al virus

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LEGNANO – Il tempo dei contagi e dei lutti (anche fra il personale), dei pazienti rispediti nella struttura seppure positivi e della paura è definitivamente alle spalle. Da oggi, mercoledì 22 luglio, la Rsa Sant’Erasmo di Legnano è ufficialmente Covid free: tutti gli ospiti sono risultati negativi ai tamponi. «Vogliamo rivolgerci – commenta il presidente, Domenico Godano – innanzitutto agli ospiti e ai famigliari degli ospiti che con fiducia ed enorme pazienza ci hanno supportato per tutta l’emergenza e che ancora oggi collaborano fattivamente con noi. È il loro appoggio che ci ha dato la forza per andare avanti. Grazie infinite». Gli fa eco il direttore generale, Livio Frigoli: «Nella giornata odierna abbiamo definitivamente chiuso la zona “rossa” ed entro domani attiveremo la sanificazione, liberando 24 posti letto per i nuovi ingressi». Il piano di rientro in realtà è partito da due settimane e sono 6 i nuovi ospiti già accolti. Entro la fine di questa settimana sono previsti 4 nuovi ingressi e ora, con la disponibilità dei nuovi spazi, la Rsa potrà accelerare il processo di rientro.

In arrivo 31 nuovi ospiti, 8 da altre Rsa

«Occorre comunque agire gradualmente – spiega Frigoli – al fine di garantire l’isolamento temporaneo dei nuovi ospiti». La delibera regionale che autorizza la riapertura prevede infatti che il rientro in struttura sia preceduto da test ed esami sierologici nei 14 giorni precedenti l’ingresso e che, dopo il ricovero, vengano garantiti altrettanti giorni di isolamento. L’importante però – aggiunge – è che siamo ripartiti e che il percorso di rientro stia proseguendo nel rispetto del piano sottoscritto dal presidente Godano a inizio mese». Dallo screening effettuato sulla lista d’attesa, ben 31 famiglie si sono dichiarate disponibili a entrare subito nella Rsa, mentre molte altre hanno confermato l’interesse ma chiedono di essere accolte dopo l’estate. Dato significativo, la provenienza: fra i 31 ospiti pronti a trasferirsi immediatamente al Sant’Erasmo, 8 sono attualmente ricoverati in altre Rsa.

Godano: «Alta fiducia nella nostra struttura»

«Il fatto che molti bussino alla nostra porta – afferma Godano – è un fatto oggettivo che conferma che la fiducia nella nostra struttura è ancora molto alta e che ci ripaga dei sacrifici e delle difficoltà di questi mesi. Il pensiero – prosegue il presidente – va ai tanti che ci hanno lasciato, ai tanti lavoratori che si sono ammalati e a tutti quelli che hanno sempre offerto il proprio prezioso servizio, rimanendo al proprio posto per garantire la continuità delle cure agli ospiti. Sono stati eccezionali e sono fiero di ciascuno di loro. E nonostante le difficoltà nei prossimi giorni vogliamo comunque riuscire a reperire le risorse per un premio simbolico ai tanti che hanno fatto fino in fondo il proprio dovere durante l’epidemia». Ora iniziano nuove sfide. La prima: impedire che il Covid, qualora nei prossimi mesi dovesse rialzare la testa nel Paese, abbia accesso nella struttura. La seconda, riequilibrare i conti. Il blocco degli ingressi ha infatti messo in ginocchio molte Rsa, soprattutto quelle come la Sant’Erasmo che hanno avuto la sfortuna di essere aggredite subito dal virus. «Dobbiamo farcela – concludono Frigoli e Godano – come siamo riusciti a debellare il virus riusciremo anche a sistemare i conti. La Sant’Erasmo ha una grande storia alle sue spalle e vogliamo permettergli di scriverla anche nel futuro. Dobbiamo farlo per Legnano, per tutti coloro che chiedono il nostro servizio e per le tante famiglie che qui trovano un lavoro».

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