A scuola di mobilità dolce: il progetto Smart Border entra nelle classi di Luino

LUINO – Il progetto Smart Border, che coinvolge il territorio dell’Alto Varesotto insieme al vicino Canton Ticino, fa tappa anche a scuola. I ragazzi delle elementari e medie italiane e svizzere sono stati coinvolti nella tematica della mobilità dolce transfrontaliera. In vista dell’evento finale del 7 giugno realizzeranno materiale grafico e video per testimoniare la propria visione di sostenibilità.

Smart Border a scuola

Nell’ambito del progetto pubblico finanziato dal Programma Interreg Italia–Svizzera 2014-2020 e promosso dal Comune di Luino insieme con il Comune di Gambarogno, il team di Smart Border ha creato un percorso necessario per coinvolgere le scuole del territorio. Il progetto punta a sviluppare il dialogo nella pianificazione strategica nell’ambito della regione dell’alto Lago Maggiore e del Lago Ceresio occidentale, per agevolare e promuovere il trasporto pubblico su ferro e gomma, nonché a diffondere la mobilità dolce come opportunità di miglioramento della qualità della vita dei cittadini dell’area, valorizzando le risorse naturali e paesaggistiche e mitigando l’impatto del trasporto individuale motorizzato dei lavoratori transfrontalieri. In questo contesto per il tavolo di governance un obiettivo fondamentale è stato quello di puntare su diversi target con diverse iniziative: da qui è nato il progetto dedicato alle scuole, dal titolo “Smart Border 4 future”.

Un domani più sostenibile

Uno degli aspetti più interessanti di questa attività è il messaggio che arriva alle generazioni più giovani: è possibile rendere il mondo più sostenibile attraverso semplici decisioni. Dal 22 febbraio scorso il tema della mobilità, la visione e la missione del progetto Smart Border sono stati presentati in 11 classi delle scuole elementari e medie di Luino e in 3 classi delle scuole elementari del Gambarogno. Più di 250 bambini sono stati interessati a queste fasi iniziali del progetto. Il primo step è stato quello di coinvolgerli dando loro semplici informazioni riguardo il tema della sostenibilità e della mobilità. Attraverso il lavoro svolto con i docenti i ragazzi sono stati quindi invitati ad esprimere la loro creatività per la realizzazione di materiale grafico e videografico, mostrando la propria visione di mobilità sostenibile.

Presentazione il 7 giugno

I piccoli alunni sono stati anche chiamati alla creazione di una mascotte che andrà ad identificare in maniera univoca e riconoscibile il progetto Smart Border, giunto ora nella fase finale di monitoraggio. Il risultato di queste attività sarà presentato all’interno dell’evento finale del progetto che si svolgerà martedì 7 giugno a Palazzo Verbania .«L’amministrazione comunale di Luino – commenta il sindaco Enrico Bianchi – intende promuovere ed implementare la formazione nelle scuole anche per i prossimi anni scolastici. Quando si parla del progetto Smart Border, non ci si riferisce solo ad una infrastruttura fatta di parcheggi di interscambio, bensì, esso rappresenta una visione, uno stimolo per cambiare il modo di concepire il trasporto affinché diventi sempre più sostenibile nell’ottica del rispetto dell’ambiente e salvaguardia del pianeta».