«Senza confronti non è politica»: a Busto l’unico dibattito dai giovani di Politics Hub

Il confronto elettorale di Politics Hub a Legnano nel 2020

BUSTO ARSIZIO – «Il confronto nella politica è tutto, altrimenti rimane solo discussione da bar. Pochi dibattiti in campagna elettorale? È un disvalore». Ad affermarlo è Jacopo Agosti, 19 anni, uno dei rappresentanti dell’associazione giovanile Politics Hub, che potrebbe essere l’unica realtà a riuscire a radunare tutti e sei i candidati sindaci di Busto Arsizio sul palco del teatro Sociale per un dibattito aperto al pubblico. Succederà, a meno di sorprese dell’ultim’ora, mercoledì 29 settembre alle 21. Un confronto all’americana, organizzato come quelli che vediamo in TV per le presidenziali. «Hanno accettato tutti l’invito». Il modello (di successo) è Legnano, dove l’anno scorso i giovani avevano riunito i sette sfidanti in uno dei numerosi confronti elettorali che si erano tenuti nella città del Palio: «Un’esperienza utile».

Il confronto all’americana

La serata si svilupperà prima con un contributo video dedicato a tematiche come Accam e l’ospedale unico oltre ad un focus sui giovani, poi con il confronto vero e proprio che prenderà il via alle 21.30. «Sul modello dei dibattiti americani – annuncia Jacopo Agosti – con un tempo specifico e serrato per le risposte, tre interventi per ciascun candidato, sorteggiati in ordine casuale: la prima domanda uguale per tutti, la seconda specifica sui programmi dei singoli candidati, la terza è l’appello finale». Per i giovani di Politics Hub, un format che consentirà di conoscere i candidati: «Il dibattito è lo strumento fondamentale per il cittadino per capire come orientarsi, invece che perdersi nell’infinità dei programmi – affermano – capire il cuore del singolo candidato o lista, lo si fa con un confronto, che deve essere per quanto ci riguarda il più civile e democratico possibile».

Dibattere per gli indecisi

A Busto Arsizio, per ora, quello di Politics Hub è il secondo vero confronto pubblico in programma, dopo quello sulla sanità promosso da Medicina Democratica e Comitato per il diritto alla salute del Varesotto (e disertato dal sindaco Emanuele Antonelli). «Pochi dibattiti? È un disvalore, il confronto nella politica è tutto, per non basarsi solo sulle proprie ideologie e convinzioni – ammette Jacopo Agosti – il dibattito deve essere un elemento centrale, altrimenti l’elettore è come il cavallo che marcia con il paraocchi. E il fatto di limitare i confronti è un motivo di allontanamento dalla politica, personalmente l’ultimo che ricordo è quello tra Renzi e Salvini. Finché i leader singolarmente si muovono uno contro l’altro per accaparrarsi voti è politica da bar, non la Politica che Politics Hub vuole approfondire». In particolare a Busto si sente l’esigenza di un dibattito: «Vedo molti indecisi, che chiedono un confronto per capire quel che succede. Finora mi sembra una campagna elettorale un po’ vaga».

Politics Hub: chi sono

Politics Hub è un’associazione che raduna una cinquantina di giovani, studenti universitari o all’ultimo anno delle scuole superiori, divisi all’incirca a metà tra Busto e Legnano. Ufficialmente istituita a febbraio 2020, con una decina di iscritti, a partire da un gruppetto di amici a Legnano, è cresciuta creando una sezione editoriale “Il poligono” e promuovendo una serie di dibattiti con personaggi di spicco, tra cui Carlo Cottarelli e Giancarlo Giorgetti. «L’idea è partita da un gruppo informale per discutere di attualità – racconta Jacopo Agosti – molti di noi hanno frequentato il liceo Crespi, siamo tutti appassionati e abbiamo deciso di metterci insieme e poi è nata l’esigenza di strutturarci». Solo uno di loro però ha deciso di scendere in campo, candidandosi alle elezioni, ed è Tommaso Agosti, fratello gemello di Jacopo. «Se qualcuno vuole intraprendere un percorso politico, ci fa piacere. È il manifestarsi concreto di quello che promuoviamo».

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