Gallarate, la cittadella abusiva dei sinti non c’è più. O quasi

sinti campo gallarate

GALLARATE – Se ne vanno, lentamente ma se ne vanno. Sono i sinti residenti nel campo di via Lazzaretto a Gallarate, per il quale vige l’ordinanza di sgombero del sindaco Andrea Cassani (a suo favore si è espresso in giornata su Facebook Matteo Salvini: bravo sindaco, le ruspe della legalità sono in funzione in tutto il Paese). Oggi, 28 novembre, un’altra decina di case mobili e roulotte sono state trasferite altrove. Il “villaggio” abusivo da anni sta effettivamente per essere svuotato.
La giornata decisiva sarà comunque quella di domani, giovedì, l’ultima disponibile per portare via tutto. “Non siamo dei caini come vogliono dipingerci – afferma il primo cittadino Cassani – diamo tempo ai sinti per trovare altre sistemazioni, senza intervenire subito con le ruspe”. L’azione di forza è comunque in agenda nel caso ci fosse qualcuno che intendesse resistere allo sgombero. Una eventualità prospettata in mattinata dal segretario municipale, Riccardo Nobile, nel corso di una improvvisata conferenza stampa in via Lazzaretto.
Da segnalare che nella tendopoli di via Paccinotti, allestita a termini di legge per ospitare provvisoriamente minori e anziani, c’è soltanto una famiglia, la sola, a quanto pare, che ha chiesto di poter ottenere una casa popolare, così come aveva offerto il Comune.
Lo svuotamento della cittadella sinti è testimoniata dal video girato all’imbrunire di oggi, che pubblichiamo di seguito.

 

Sinti campo gallarate – MALPENSA24