SOMMA LOMBARDO – Servizi scolastici a Somma Lombardo: scatta la tariffa minima per i bimbi ucraini. Come in molti altri Comuni del territorio, anche l’amministrazione del sindaco Stefano Bellaria si è attivata fin da subito per accogliere, lo scorso febbraio, le famiglie in fuga dalla guerra. In un’ottica di ospitalità, tutte le attività sono state inizialmente erogate a titolo gratuito. Oggi, però, con il nuovo anno scolastico che ha preso il via a settembre, sono necessari alcuni provvedimenti per continuare a garantire l’accesso a pre e doposcuola, oltre che trasporto, mensa, centri estivi e post-asilo.
La tariffa minima
«Sarà applicato il minimo della tariffa», rende noto l’assessore ai Servizi Sociali, Stefano Aliprandini. «E verrà normato in base all’Isee», per un valore compreso fra lo zero e i duemila euro. Sarà però necessario definire le modalità di accesso ai servizi scolastici, visto che le famiglie ucraine presenti sul territorio non sono in grado di produrre la certificazione Isee. In ogni caso, sottolinea il vicesindaco, «se ci fossero situazioni di indigenza, il Comune interverrà. Come è successo anche per altre situazioni».
A oggi in città sono rimasti «poco più di 30 ucraini», aggiunge. A fronte degli 80 che sono stati accolti lo scorso inverno. Infatti, «durante l’estate, molti sono rientrati nel loro Paese».
Tre nuovi Puc
Nel frattempo, si sentono ancora gli strascichi dell’emergenza Covid. Ecco perché sono partiti tre nuovi progetti d’utilità collettiva per i percettori del reddito di cittadinanza. Si tratta, come è noto, dell’iniziativa rivolta a chi riceve il sussidio dallo Stato, con l’obbligo di rendersi disponibile per un numero di ore settimanali da un minimo di 8 a un massimo di 16. I nuovi progetti si aggiungono ai cinque già lanciati a novembre dello scorso anno. E sono «di sostegno ai nidi e alle scuole, soprattutto per il servizio mensa», sottolinea Aliprandini. Nello specifico sono: “Nido in sicurezza 2022-2023”, “Mensa in sicurezza-scuola materna 2022-2023” e “Mensa in sicurezza-scuola elementare 2022-2023”. C’è la possibilità che ce ne sia un quarto, ma è ancora in attesa di conferma. Riguarda la pulizia e la sistemazione dei cimiteri, da portare avanti con il supporto della municipalizzata Spes.