«Sosta gratis alle auto elettriche? Solo per i residenti a Busto con tagliando Agesp»

castellanza auto elettrica

BUSTO ARSIZIO – «Solo per i cittadini residenti a Busto la sosta sui parcheggi a strisce blu è gratuita per le auto elettriche. Vale solo per i veicoli a trazione totalmente elettrica muniti di apposito tagliando di abbonamento emesso dall’Agesp». A chiarirlo è l’assessore alla viabilità e alla sicurezza Massimo Rogora, che replica alla protesta di una coppia di signori non residenti in città multati per non aver pagato il parcheggio sulle strisce blu con la loro auto elettrica. «Ora però mi sto stancando degli attacchi agli ausiliari della sosta e agli agenti di polizia locale – informa l’assessore leghista – chi riceve una sanzione errata può farla togliere direttamente dagli uffici in autotutela o può fare ricorso al Prefetto, che è gratuito».

La regola

«Conosco bene quella delibera che viene citata, ma vale solo per i cittadini residenti a Busto Arsizio – spiega Max Rogora – devono recarsi agli uffici di Agesp per farsi rilasciare il contrassegno firmato e vidimato che attesta che il loro veicolo può sostare gratuitamente, per non correre il rischio di sanzioni. Sono 119 i pass che sono stati emessi». La procedura risale ad una delibera del 2015, ancora ai tempi della giunta Farioli. Ma effettivamente l’informazione non è facile da reperire: sul sito di Agesp Attività Strumentali, alla sezione parcheggi e alla sottosezione abbonamenti, compare il modulo per l’abbonamento per le auto elettriche, che può essere scaricato qui e che, come viene esplicitato sul modulo stesso, impone al richiedente di autodichiarare «di essere residente nel Comune di Busto Arsizio, requisito richiesto secondo quanto indicato nella Delibera di Giunta Comunale n. 59 del 2015».

La difesa dei “suoi” uomini e donne

Una delibera che per l’assessore alla viabilità è in parte superata: «Questa scelta risale ad un’epoca in cui le auto elettriche erano poche e andavano incentivate, mentre ora grazie agli ecobonus del governo si stanno diffondendo, in particolare le ibride. Occorre riflettere se sia il caso di continuare a concedere la sosta gratuita o i permessi ZTL a tutti, per una questione di equità». Rogora inoltre non perde occasione per difendere a spada tratta i “suoi” uomini e donne che sono sulle strade della città. «Mi chiedo come faccia l’ausiliario a sapere se un’auto è elettrica se non ha l’apposito tagliando – afferma riguardo al caso specifico – in ogni caso ricordo ai cittadini che quando una sanzione è chiaramente frutto di errore, come quando gli automobilisti dimenticano di esporre il tagliando della sosta Ping o Telepass, è sufficiente andare al comando per farsela levare immediatamente in autotutela, senza nessun bollo. Ma penso che sia ormai chiaro che non si fa cassa con le sanzioni, il punto è garantire la turnazione che è necessaria. Infatti facciamo molti meno verbali anche rispetto a città più piccole di Busto».

Auto elettriche e ibride per la polizia locale di Busto. Grazie all’ecobonus

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