VARESE – Venerdì 7 ottobre alle 21 al Teatro di Varese (nella foto) è in programma uno spettacolo benefico. Una nuova possibilità per aiutare e sostenere i progetti di due associazioni del territorio che da anni operano e aiutano i bambini dell’Ospedale Del Ponte di Varese: l’associazione Tincontro, Genitori per la Neonatologia e la Fondazione Giacomo Ascoli, che si occupa di bambini in cura all’Oncoematologia.
Il profumo del tempo
Dopo due anni di attività rese complesse e discontinue, a causa della pandemia, grazie alla compagnia Dimensione Teatro, che sostiene e aderisce gratuitamente alle campagne di raccolta fondi per i bambini dei reparti, sarà possibile assistere alla visione di una divertente commedia musicale scritta e diretta dal regista Agostino Landi che offrirà attraverso musiche e parole, una serata di spensieratezza e divertimento. “Il profumo del tempo” è il titolo dello spettacolo che sarà messo in scena al Teatro Apollonio.
Tinutro
Una parte del ricavato sarà devoluta al progetto dell’Associazione Tincontro denominato “Tinutro” per dare risposte efficaci e reali di benessere a tutti quei neonati che nascendo fortemente prematuri, con basso peso, hanno maggiori possibilità di incontrare problematiche nello sviluppo di tutte quelle abilità naturali riguardanti la nutrizione. Abilità che vengono inibite da tutte quelle operazioni necessarie ma molto invasive come l’intubazione e la ventilazione. L’intervento logopedico serve proprio a rieducare il neonato prematuro e aiutare i genitori ad accompagnare i propri bambini a riattivare le funzioni inibite. Per fare questo Tincontro sovvenziona un logopedista specializzato in questa tecnica che prevede interventi di valutazione e riabilitazione / potenziamento delle funzioni sopra citate.
Il Faro
L’altra parte del ricavato della serata andrà a Fondazione Giacomo Ascoli, realtà che da oltre 15 anni investe in ricerca e strutture e si occupa dei bambini in cura all’Oncoematologia pediatrica di Varese e delle loro famiglie per migliorarne le cure e garantire loro sostegno psicologico e migliore qualità di vita durante le cure. In particolare i fondi saranno destinati al nuovo progetto della fondazione, Il Faro. L’immobile degradato affacciato su Largo Flaiano sarà trasformato in un edificio accogliente: un approdo sicuro per chi si prende cura dei bambini con patologie oncoematologiche, ovvero famiglie, ricercatori, specializzandi e associazioni.
