BUSTO ARSIZIO – “La Pro Patria non è un giocattolo per piccoli imprenditori infami e malfattori“. Lo striscione, a firma Ultras Pro Patria, è comparso stamattina al di fuori dello stadio “Speroni”. Dopo la dura presa di posizione, a suon di cori e slogan, nei confronti della proprietà napoletana in occasione della gara casalinga con il Piacenza, l’ala più passionale del tifo biancoblù ha fatto nuovamente sentire la propria voce, mandando un messaggio forte e chiaro anche alla Città.
Ora tocca a Busto
Un messaggio rivolto all’imprenditoria locale (che si sta finalmente muovendo) e anche alla politica che, fra bando di via Valle Olona, parcheggi stadio, benedizione in Sala Consiliare e campi in sintetico promessi, ha fatto finora solo grandi pasticci (per non chiamarli danni), mal consigliando e mal supportando anche Patrizia Testa, la quale ora – capito l’errore – sta ritornando al suo primo vero e grande amore, tanto da aver già dato ufficialmente mandato ai propri legali di riprendersi la Pro Patria.