BUSTO ARSIZIO – La cultura non si ferma e fa 80: tanti sono, ad oggi 7 giugno, gli appuntamenti culturali presentati dalla vicesindaco e assessore alla partita Manuela Maffioli da quando Busto Arsizio è tornata in zona gialla. L’ultima iniziativa di una lunga serie, all’indomani della chiusura di BA Classica, è il calendario degli eventi estivi, che riprende il brand “BA Cultura per l’Estate“, il contenitore che era stato «inventato» lo scorso anno in piena pandemia per far ripartire gli appuntamenti in presenza. Dal 9 giugno al 10 settembre un ricco programma di iniziative nell’ambito della letteratura, del cinema, della musica e dell’arte, coordinate dai rispettivi tavoli della rete messa in piedi dall’assessorato alla cultura. «È l’esercito della cultura che torna e si ripropone» rivela la vicesindaco Manuela Maffioli.
Il mercoledì la letteratura
Si comincia mercoledì 9 giugno alle 21 nel giardino della Sala Monaco, in Biblioteca, con la presentazione del libro di Sara Magnoli “Se è così che si muore”, e si chiude il 28 luglio con “La nostalgia della bellezza” del bustocco Angelo Crespi. La letteratura il mercoledì sera alle 21, fatta eccezione per l’appuntamento con il “prete youtuber” della parrocchia di San Michele, don Alberto Ravagnani, che presenterà il suo primo libro “La tua vita e la mia”, il 15 giugno nella sala Tramogge dei Molini Marzoli alle 18.30. «L’anno scorso, dopo un anno difficile, eravamo riusciti a riproporre la cultura dal vivo – spiega la libraia Sara Maraschiello di Ubik, portavoce del tavolo letteratura – ora siamo emozionati nel poter proseguire con programma vastissimo».
Il venerdì la musica
Sono 12 gli appuntamenti con i concerti, a partire dall’11 giugno, con l’esibizione di Giovanni Martinelli per i Mandolinisti Bustesi nel parco della “casa della musica” di villa Tosi. «Abbiamo radunato quelle che erano rassegne autonome in un calendario unico, che evita sovrapposizioni – fa sapere Davide Bontempo, dell’associazione Musikademia, a nome del tavolo musica – stagione cameristica, notturno in musica della Rossini, festival chitarristico e incontri chitarristici e mandolinistici».
Il sabato il cinema
Il cinema all’aperto torna nei mesi di luglio (inizio alle 21.45) e di agosto (alle 21.30), con un ciclo di 7 proiezioni, a cura del sistema cinema di Busto (Baff, Icma, Sguardi d’essai). Di nuovo nella cornice della sede tradizionale del parco di villa Calcaterra, sede dell’ istituto Antonioni, dopo il trasloco dello scorso anno al giardino quadrato del Tessile. «È il cinema ritrovato» rivela Paolo Castelli, direttore esecutivo del BA Film Festival, a nome del sistema cinema. «Sul grande schermo è possibile vivere emozioni che i film in TV, sul PC e sullo smartphone non possono regalarci. Usciamo da un periodo di consumi individuali e atomizzati, e vale la pena ritrovarsi a vedere o ri-vedere e, perché no?, commentare, magari in qualche locale della città, una serie di film di autori e generi tra i più diversi».
La rinascita con la cultura
E poi c’è l’arte, con le mostre di palazzo Cicogna e quelle del Festival fotografico europeo. «L’anno scorso la prima edizione di BA Cultura per l’Estate ha avuto un grande successo che ha dimostrato quanto bisogno ci fosse di riprendere a uscire, a incontrarci, a vivere la cultura in presenza, abbiamo capito che l’emozione, l’empatia, le vibrazioni che si percepiscono dal vivo sono un’esperienza non replicabile artificiosamente – sottolinea Manuela Maffioli – la cultura si è dimostrata uno strumento di rinascita, ci ha riaccompagnato alla vita: ecco perché abbiamo pensato di riproporre questa formula, sempre nel rigoroso rispetto di tutte le norme di prevenzione e di sicurezza». Gli eventi si svolgeranno quasi esclusivamente all’aperto, nel rispetto delle distanze di sicurezza e solo su prenotazione: l’ingresso sarà obbligatorio misurare la temperatura e igienizzare le mani. L’appello è di disdire la prenotazione nel caso non si possa partecipare, per evitare di togliere posti a persone interessate che non hanno avuto modo di prenotare. Ci sono 100 posti a disposizione nel parco di villa Calcaterra, 80 in quello di villa Tosi, 40 nel giardino di Sala Monaco e 103 alla sala Tramogge ai Molini Marzoli.
M24 TV – Manuela Maffioli: «Busto Arsizio si rilancia anche con la cultura»