Tragedia Mottarone: il nonno di Eitan ha patteggiato condanna e risarcimento

funivia stresa mottarone

PAVIA – Ha patteggiato una condanna a 20 mesi e 53mila euro di risarcimento per il sequestro del nipote Shmuel Peleg, nonno materno del piccolo Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. L’uomo, accusato del sequestro del bimbo dopo la tragedia, era stato arrestato appena arrivato in Italia. La decisione é stata presa ieri sera, giovedì 15, in Tribunale a Pavia “per il bene di Eitan», come emerso dalla sentenza. Peleg ha quindi chiuso la partita patteggiando la pena (sospesa) di un anno e otto mesi più, un risarcimento di 53mila euro destinati a cure e istruzione del bimbo per le accuse di sequestro di persona, sottrazione internazionale del minore e appropriazione indebita del passaporto. Due mesi in meno per l’autista e presunto complice Gabriel Alon Abutbul.

I fatti

Era l’11 settembre 2021 quando Eitan venne portato via dai due imputati, mentre era affidato alla zia materna e allora tutrice Aya, dalla sua casa in provincia di Pavia, per poi volare in Israele. Il nonno, allora, ha detto di essere stato convinto di poterlo fare. Il piccolo, rimasto orfano a seguito del crollo della funivia nel quale persero la vita 14 persone, tra cui i suoi genitori, secondo le indagini non ha subito violenze o coercizione dal nonno.Tra le due famiglie, materna e paterna di Eitan, é in atto una battaglia per la sua adozione.

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