Univa a Parigi, «il Cluster aerospaziale aiuta le pmi lombarde sui mercati esteri»

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VARESE – «Il 30% dell’export del nostro territorio è prodotto dal settore aerospaziale: il nuovo modello di fare business del Lombardia Aerospace Cluster permetterà anche alle piccole imprese di partecipare a fiere internazionali, e favorirà la loro presenza sui mercati esteri». È questo il pensiero di Roberto Grassi, presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, riguardo all’iniziativa che ha portato diciassette aziende al Salone di Le Bourget a Parigi, terminato domenica 23 giugno. La manifestazione internazionale ha ricevuto la visita del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. «È necessario che le grandi aziende che si trovano ad operare sui mercati esteri non siano lasciate sole», ha commentato Angelo Vallerani, presidente del cluster, a margine dell’incontro con il premier.

Un trampolino di lancio per le Pmi lombarde

«Il 30% dell’export del territorio varesino è prodotto dal settore aerospaziale, che quindi per noi è fondamentale. Il Cluster rappresenta un nuovo modello di fare business, in grado di integrare e far interagire le pmi con le aziende medio-grandi. In modo tale che anche le piccole imprese possano beneficiare della partecipazione a fiere internazionali, in grado di favorire la presenza sui mercati esteri». È questa la visione sottolineata a Le Bourget da Roberto Grassi, presidente di Univa, che ha visitato il Salone parigino insieme alla delegazione di Regione Lombardia, incontrando tutte le numerose imprese del territorio presenti.

Dal punto di vista delle 17 partecipanti, oltre a Leonardo che ha annunciato ordini per 9 elicotteri, si è raccolto un buon feedback in termini di visite di altri cluster, B2B realizzati, accordi sottoscritti e anche riconoscimenti ricevuti.
Un evento, quello del Salone dell’aeronautica e dello spazio Le Bourget, che rappresenta un trampolino di lancio per le piccole e medie imprese lombarde che, da una decina d’anni stanno esplorando insieme i mercati esteri. Forti di una presenza comunitaria, hanno la possibilità di farsi conoscere ben al di fuori dai confini italiani. «Accompagnare le imprese nell’esplorazione dei mercati, all’interno di percorsi strutturati realizzati dal Cluster, è di certo una modalità significativa sia per incrementare la loro competenza collettiva sull’internazionalizzazione, sia per rafforzare i sistemi di collaborazione tra le pmi anche sul territorio», ha affermato Fabio Lunghi, presidente della Camera di Commercio di Varese che, con continuità, garantisce un sostegno al Lombardia Aerospace Cluster in occasione di importanti eventi fieristici internazionali come Le Bourget.

Un segnale di interesse da parte del Paese

«La visita del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, rappresenta un primo segnale di interesse da parte del Paese per un settore fortemente rappresentativo della capacità tecnologica e dell’industria nazionale», ha osservato Vallerani a margine dell’incontro con il premier. «Di conseguenza, però, anche la richiesta al Governo deve essere altrettanto chiara: è necessario, infatti, che le grandi aziende che si trovano ad operare sui mercati esteri non siano lasciate sole. In particolare, occorre valorizzare degli strumenti validissimi in programmazione, i tavoli G2G, cioè, Government to Government, proprio per aiutarle a posizionarsi nell’economia internazionale. Questo porterebbe una ricaduta positiva su tutta la filiera, a cascata dai grandi produttori sino alle piccole e medie imprese. A Regione Lombardia, che ringraziamo per essere venuta anche quest’anno in visita al nostro stand con una delegazione, chiediamo un supporto fattivo per la partecipazione a eventi fieristici di prestigio come quelli di Le Bourget a Parigi e Farnborough a Londra, che potrebbero essere un valido veicolo per promuovere, attraverso delle eccellenze, l’intero sistema lombardo».

Grande capacità di fare sistema

Con l’occasione del Salone, è cresciuto anche l’interesse per le attività di internazionalizzazione del cluster aerospaziale lombardo mostrato da Regione Lombardia. «Oltre alla grande tecnologia, l’innovazione, la capacità di non fermarsi che contraddistinguono le piccole e medie imprese italiane, quello che si percepisce facendo un giro tra i padiglioni fieristici è la grande capacità di fare sistema. Come Regione Lombardia lavoriamo in sinergia per fare in modo che tutto ciò avvenga, anche attraverso lo strumento della sussidiarietà», ha spiegato Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo Economico. «Penso che, in un momento in cui i mercati internazionali stanno vivendo delle fibrillazioni, fare sistema sia un valore aggiunto da tutelare. E come istituzione intendiamo continuare a essere vicini a un mondo che ha avuto, ha e avrà una storia decisamente importante», ha chiosato l’assessore durante la visita allo stand.

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