BUSTO ARSIZIO – I dettagli sono ancora da perfezionare, ma la firma, attesa in settimana, appare scontata: al cuore del resto non si comanda, e quando Busto chiama il resto vien da sè. Con un’operazione mirata e sostenibile il duo Barbaro-Pirola si appresta a riportare alla Unet e-work Busto Arsizio l’ex capitana Francesca Marcon o, più semplicemente, Cisky. Non si dovrebbe dire l’età di una miss, ma Marcon a 38 anni è ancora il bagher più educato d’Italia. Andata via da capitana e assoluta protagonista nel 2015, la Regina del mani out – come la ribattezzò la Gazzetta dello Sport sulla scia degli elogi di Re Carlo Parisi – torna ora con il compito che nelle due stagioni passate è stato di un’altra Francesca, la Divina Piccinini: puntellare la seconda linea in alcune rotazioni e portare esperienza, carisma e personalità nel gruppo. Di certo Cisky è una delle giocatrici più amate della storia della Uyba, spiace quasi che la sua compagna di mille battaglie, Giulia Leonardi, abbia deciso di prendersi un anno sabbatico proprio quando Marcon torna a casa. E allora ci portiamo già avanti con il lavoro: tra molti anni, quando Marcon sceglierà di appendere le ginocchiere al chiodo, la seconda maglia appesa alla volta della e-work Arena dovrà essere la numero 7, a riformare la seconda linea più forte d’Italia con la casacca gialla di Leonardi.
La scheda
Francesca Marcon è nata a Conegliano il 9 luglio 1983, è alta 180 centimetri e agisce nel ruolo di schiacciatrice. Inizia a giocare a Conegliano in B2 nel 1997 e resta nella squadra della sua città per 13 stagioni, contribuendo alla scalata culminata nel 2008 con la promozione in A1. Nel 2010 lascia la terra natia per trasferirsi a Busto, dove rimarrà 5 stagioni vestendo anche fascia di capitana della squadra biancorossa. In seguito gioca a Piacenza, Bergamo e Casalmaggiore. Nel 2019 viene annunciato il suo ingaggio per Caserta, ma visti i ben noti problemi della compagine campana, non inizia nemmeno la stagione. In inverno si avvicina a casa a Giorgione in B1, ma fa in tempo a giocare solo una partita prima del lockdown. Nel campionato appena concluso torna a Bergamo, ora finalmente a casa. Il suo palmares è tutto made in Busto con il triplete del 2012 e la successiva Supercoppa italiana. Convocata spesso in nazionale, è medaglia d’oro ai giochi del Mediterraneo 2009.
La rosa 2021/22
(in grassetto le ufficialità)
Palleggiatrici: Poulter e Monza
Opposto: Mingardi
Schiacciatrici: Gray, Bosetti L., Ungureanu, Marcon e Bulovic
Centrali: Stevanovic, Olivotto e Herrera Blanco
Liberi: Zannoni e Cucco
Allenatore: Musso