VARESE – Carlo Maria Castelletti è stato confermato presidente della Fondazione Molina: è stato da poco pubblicato il decreto di nomina. Cambia però tutta la squadra dei consiglieri che sono: Elisabetta Brusa (già presidente dell’Ordine degli avvocati); Michele Graglia (ex presidente di Confindustria Varese e della Liuc, impegnato nel mondo del volontariato varesino); Valerio Zanolla (sindacalista Cgil) e Silvia Nanni, membro nominato su indicazione del prevosto di Varese. Un Cda che trova la sua forza nei profili professionali dei nominati e slegato dalle logiche di partito.
Nel segno della continuità
La conferma di Castelletti alla presidenza del consiglio di amministrazione è un segnale di continuità con il lavoro condotto nel mandato appena concluso. Il presidente, va ricordato, si era presentato con il sogno di realizzare la Casa del sollievo nell’agosto del 2021. Idea che è diventata progetto e poi realtà. Cambia invece in toto la squadra di consiglieri con un poker di profili davvero di alto livello e con il mandato di andare a lavorare su una serie di aspetti che forse sono rimasti sotto tono. Leggendo il consiglio in controluce, ad esempio, si nota la presenza di Valerio Zanolla, che lascia presagire particolare attenzione alle questioni organizzative e al welfare aziendale. Nel complesso emerge la volontà da parte del sindaco (che ha la competenza di nominare) e del prevosto di dare alla Fondazione un team a guida forte e con la capacità di lavorare in maniera collegiale.
A breve incontro con sindaco e prevosto
«Desidero esprimere il mio sentito ringraziamento a tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione uscente per il lavoro svolto in questi anni e per i risultati ottenuti – commenta il sindaco Davide Galimberti – e rinnovo il mio augurio di buon lavoro ai nuovi consiglieri. La Fondazione Molina è un patrimonio della nostra città e un istituto che ogni giorno, non solo si prende cura dei nostri cari, ma svolge una funzione essenziale per l’intera nostra comunità». Si esprime anche il prevosto di Varese monsignor Luigi Panighetti. «La Fondazione Molina svolge un ruolo di prossimità importantissimo per Varese e dunque mando un augurio sentito di buon lavoro ai nuovi consiglieri e al presidente che svolgeranno un ruolo fondamentale e allo stesso tempo delicato». Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra il sindaco, il prevosto e il nuovo Consiglio di amministrazione.
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