A Vedano Olona una piazza e un consiglio comunale aperto per Chiara Lubich

VEDANO OLONA – Una giornata dedicata a Chiara Lubich: Vedano Olona si conferma “Città per la Fraternità” e dedica alla fondatrice del Movimento dei focolari una seduta di consiglio comunale aperto, prima di scoprire la targa della piazza a lei intitolata nel cuore del centro storico (nella foto sopra). Presenti questa mattina, sabato 10 giugno, membri dell’associazione ispirata alla sua figura e simpatizzanti arrivati a Vedano da tutta Italia.

Consiglio comunale aperto

Gremita la sala consiliare di Villa Aliverti per il consiglio aperto: il sindaco Cristiano Citterio ha esordito ricordando le tappe del percorso che ha fatto di Vedano una città dedicata alla fraternità, a cominciare dall’articolo inserito nello Statuto comunale e ispirato ai doveri civici, alla solidarietà e alla fratellanza. Così come l’adesione all’Associazione per la Fraternità, dopo una petizione nata e alimentata tra la cittadinanza protocollata nell’ottobre 2019. Il primo cittadino ha ricordato l’impegno dell’amministrazione per la “cogovernance”, cioè l’amministrare il bene pubblico insieme alla cittadinanza con strumenti che contemplano la migliore e più ampia fruibilità possibile da parte della comunità. Da qui il progetto della Ciclofficina, il Manifesto per una comunicazione non O-stile, la Festa della Solidarietà, il Giorno del Dono, la Giornata mondiale di nonni e anziani, ma anche la panchina rossa contro la violenza di genere e l’Angolo del dono, di prossima realizzazione.

Fratellanza tra generazioni

L’amministrazione, ha ricordato il primo cittadino, ha cercato di sviluppare anche il tema della fratellanza tra generazioni, col centro di aggregazione giovanile che è il motore instancabile di iniziative, eventi e opportunità per i ragazzi e gli studenti, così come le iniziative “Io non apro”, campagna per la sicurezza urbana rivolta a nonni e nipoti, e le borse di studio offerte da aziende locali e dal centro anziani per gli studenti delle superiori. Simonetta Ghiraldi, assessore alle politiche sociali, ha ricordato invece le ultime iniziative ed eventi come il Progetto Tandem e il Cag di Vedano. Stefano Cardinali, presidente dell’Associazione Città per la Fraternità, ospite della giornata, ha sottolineato la vocazione anche da amministratore del messaggio di Chiara Lubich. «Proprio lei disse che la politica è l’amore degli amori, e che amministrando una comunità nascono nuovi amori sotto forma di rapporti di amicizia e di solidarietà tra i cittadini».

Piazza Lubich

Nel suo intervento l’assessore al territorio Giorgia Adamoli ha illustrato invece il progetto di piazza Chiara Lubich, che ha voluto recuperare e riqualificare in pieno centro storico un’area dimenticata e legata alla storia e alle radici di Vedano Olona. Qui sorgeva lo storico acquedotto, una torre piezometrica alta 26 metri con capienza di 150mila litri d’acqua, che dal 1910 (anno a cui risale il progetto dell’ingegnere varesino Enea Torelli) è diventata uno dei simboli del paese. Ora è stato realizzato uno spazio che prevede anche un’area giochi e che sarà sede dell’opera realizzata ispirandosi al Dado della Pace. Il progetto Living Peace è collegato strettamente a Chiara Lubich: vi hanno partecipato gli studenti della scuola primaria dell’istituto comprensivo Silvio Pellico, realizzando disegni ispirati al tema della pace e della fratellanza. Ne sono stati selezionati sei che daranno vita, appunto, alle facce di un dado che sarà installato nella nuova piazza. Lo spazio intitolato a Chiara Lubich rientra nel progetto delle Vie in Rosa.