Rimpasto di giunta a Busto, l’ultimo schiaffo di Antonelli alla Lega

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BUSTO ARSIZIO – Un ceffone alla Lega di Busto. A tanto assomiglia il no del sindaco Emanuele Antonelli alla proposta di ridistribuzione delle deleghe, che il segretario cittadino del Carroccio Francesco Speroni ha sottoposto ieri, mercoledì 7 agosto, al primo cittadino. Con l’obiettivo di uscire da un’impasse che dura ormai da più di tre mesi e che, a questo punto, rischia di prolungarsi fin dopo l’estate.

«Abbiamo fatto una nuova proposta al sindaco, ma lui ha risposto in maniera negativa. E la cosa non ci è proprio piaciuta», questo il commento stringato, ma inequivocabile sull’aria che tira, rilasciato da Francesco Speroni.

La proposta leghista

E’ chiaro che a questo punto la partita si sta giocando tutta attorno alla delega all’Urbanistica. Ed è anche chiaro che la Lega non ha intenzione di retrocedere sul nome di Alessandro Albani. E proprio per cercare di uscire dal lungo tunnel del rimpasto i leghisti ieri, al termine di una giornata fatta di incontri e telefonate, hanno formulato una proposta in cui sono state rimescolate le deleghe in capo ai loro assessori e l’hanno presentata al sindaco. Un giro di deleghe abbozzato anche sulla base di un principio che Emanuele Antonelli, ad esempio, ha applicato per Forza Italia, assegnando a Laura Rogora lo Sport che era di Farioli e a Farioli le materie che erano di Alessandro Chiesa. Ed è proprio su questo passaggio che Speroni spiega il suo malcontento: «Le altre forze politiche sono state accontentate, noi no. E questo diverso trattamento che il sindaco sta riservando alla Lega rispetto agli altri alleati proprio non ci va giù».

Punto di rottura

Come la Lega risponderà al niet di Antonelli lo si saprà dopo la riunione del direttivo in programma questa sera, giovedì 8 agosto. Alle viste però non c’è l’idea di far degenerare la crisi del centrodestra bustocco. Anzi si lavora, e lo dice proprio Speroni, «per cercare altre soluzioni». Anche se la sensazione è che il segretario cittadino, che fino a questo punto ha mostrato calma davanti alle bizze della politica bustocca, sia sul punto di perdere la pazienza. «L’ho già detto e lo ripeto: ora per noi cambiano i rapporti. Ma non solo con il sindaco, anche con le altre forze di maggioranza». Frase che lascia presupporre che, comunque vada a finire, tutto dovrà passare ai raggi X dei leghisti, che, piaccia o non piaccia, a oggi sono comunque l’azionista politico di maggioranza di questa amministrazione. Tanto che hanno in mano il futuro di Antonelli e della giunta.

Interrogativi senza risposta

La politica di Busto oltre che litigare si pone domande davanti a una situazione fluida e che muta di giorno in giorno. Tra questi quesiti senza risposta c’è chi chiede su quali basi saranno affidate le deleghe. Criteri di competenza? Difficile pensarlo visto che due settori strategici sono stati assegnati dal sindaco ad amministratori che hanno tutt’altre competenze: il Bilancio a Paola Magugliani e l’Urbanistica ad Alessandro Albani. Soluzioni che suscitano perplessità in quanto nella compagine di giunta c’è un ex sindaco, Gigi Farioli, che potrebbe gestire senza alcuna difficoltà i due comparti o uno dei due comparti. Ma per Farioli sono ipotizzate deleghe di secondo livello. Perché?

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