BUSTO ARSIZIO – Torna la fiera del vinile, con una nuova location: il cortile di palazzo Gilardoni, dove i 30 espositori annunciati piazzeranno le loro bancarelle sotto i portici domenica 20 giugno, dalle 10 alle 19. Una nuova edizione che, dopo l’interruzione Covid, «riprende in forma inedita» quello che ormai è un appuntamento molto atteso dagli appassionati. «È una proposta di nicchia, ma è tra gli eventi che attira più gente da fuori città» lo definisce l’assessore ai grandi eventi Paola Magugliani. «Dicono che ormai la nostra fiera sia seconda solo a Novegro» fa notare con un po’ di orgoglio uno degli organizzatori, Angiolino Liguori, volto noto in Comune per il suo ruolo di sindacalista.
Gli appuntamenti del 2021
Organizzata dall’associazione 33&45 con il patrocinio dell’amministrazione comunale, la nuova edizione di “Busto in vinile 2021” è in programma domenica 20 giugno dalle 10 alle 19 nel cortile del Municipio di via Fratelli d’Italia. È solo il primo dei tre appuntamenti fissati per quest’anno, in parte per recuperare le date annullate nel 2020 a causa della pandemia: gli altri saranno il 26 settembre nelle sale gemelle del Museo del Tessile (sempre che non verranno occupate dal nuovo centro vaccinale chiamato a rimpiazzare Malpensafiere da agosto) e il 28 novembre, con l’edizione speciale di Natale come già nel 2019.
«Dopo Novegro ci siamo noi»
Gli organizzatori promettono un’edizione ricca di occasioni. «Durante i periodi di lockdown – rivela Lorenzo Prato – gli espositori hanno fatto incetta di pezzi da collezione che proporranno sulle loro bancarelle». Una trentina in tutto: sotto i portici del palazzo comunale si troveranno dischi in vinile e Cd di tutti i generi musicali e di ogni periodo, dai pezzi vintage a quelli più recenti. Si potranno scambiare dischi ma anche trovare materiale “second hand”. «È diventata una manifestazione importante, che ha un’eco significativa» fa notare Angiolino Liguori. «Gli espositori sono selezionati e preparati, anche professionalmente». Così si comincia a guardare al modello della storica e gettonatissima fiera di Novegro, una vera “mecca” degli appassionati. «Si sente dire che siamo secondi solo a Novegro».
Musica live in cortile?
«È una fiera che fin dalla prima edizione di tre anni fa ha sempre avuto molto successo – spiega l’assessore Paola Magugliani – attira appassionati di tutte le età, anche da fuori Busto. Rappresenta un volano per gli esercizi commerciali della città. Quest’anno per gli appassionati del genere sarà anche un momento particolare per tornare ad incontrarsi in presenza». Si pensa anche alla possibilità di momenti musicali per intrattenere i partecipanti, mettendo a disposizione microfono e casse per chi volesse improvvisare una sorta di “jam session” all’aperto, come suggerito dal sindaco Emanuele Antonelli.
Vinili e vintage fanno ancora furore al Tessile di Busto. «Scommessa vincente»