BUSTO ARSIZIO – Nell’ultimo anno sono “piovuti” sulla città ben 68 milioni di euro di risorse provenienti dai bandi di finanziamento esterni, ora con l’avvicinarsi delle opportunità del PNRR l’amministrazione comunale intende ulteriormente premere sull’acceleratore per incassare altri soldi utili per cambiare il volto della città. Per farsi trovare pronti servono progetti, e farli “in casa”, affidandosi ai soli tecnici comunali, rischia di non essere sufficiente per poter partecipare ai numerosi bandi che stanno uscendo, sia a livello regionale che nazionale: così palazzo Gilardoni ha deciso di stanziare 375mila euro per «l’affidamento di incarichi per la redazione dei progetti esecutivi necessari a concorrere ai bandi», di cui 75mila specificatamente per quelli del “Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
Le sfide dei bandi
Solo nell’ultimo anno, per citare i bandi più rilevanti, sono arrivati 15 milioni di euro da Regione Lombardia per la riqualificazione dell’area mercato e altri 15 milioni dallo Stato per far rinascere le incompiute, con progetti qualificanti come l’Auditorium all’ex Calzaturificio Borri, oltre a 26 milioni di euro di risorse regionali da Ferrovie Nord per il restyling della stazione Nord con l’ambizioso parco lineare e la pista ciclopedonale lungo il tracciato dei vecchi binari interrati. Ora c’è la sfida del piano europeo Next Generation EU, che promette di aprire altrettante opportunità per la città con i fondi del PNRR, come dimostra il finanziamento ottenuto per le scuole Tommaseo e Schweitzer. E Busto vuole farsi trovare pronta. Anche perché i bandi che escono, è il caso di quello sull’edilizia residenziale pubblica, hanno delle scadenze sempre più ravvicinate. Occorre quindi accelerare per progettare gli interventi nei tempi richiesti, e per farlo servono “rinforzi” esterni rispetto all’organico degli uffici tecnici di Palazzo Gilardoni.
La variazione di bilancio
Nella variazione di bilancio che verrà presentata dall’assessore alla partita Maurizio Artusa lunedì sera, 29 novembre, nella competente commissione convocata dal neo-presidente Simone Orsi per le ore 18 (e che dovrà essere votata la sera successiva in consiglio comunale), è presente infatti una voce ad hoc che “rimpolpa” in modo significativo il capitolo di bilancio dedicato alle consulenze esterne per la progettazione. Tecnicamente si tratta di «maggiori spese» nella parte corrente, «finanziate da avanzo libero», quindi da risorse derivanti dai risparmi sulle spese previste nell’esercizio precedente: per 300mila euro riguardano l’affidamento di incarichi per la redazione di progetti esecutivi necessari per concorrere a nuovi bandi, e per 75mila euro riguardanti i bandi connessi al PNRR.
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