CASORATE SEMPIONE – Nella richiesta d’archivazione per abuso di ufficio, dopo 18 mesi di indagine nei confronti del sindaco di Casorate Sempione Dimitri Cassani, fu il pubblico ministero Susanna Molteni a sollevare la questione del conflitto d’interesse: «I fatti oggetti dell’esposto potrebbero essere valutati sotto il profilo amministrativo e dare eventualmente luogo all’illegitimità degli atti adottati e a sanzioni disciplinari». Un comportamento, quello del sindaco/geometra, che proprio in virtù da quanto scritto dal sostituto procuratore, secondo le opposizioni (Pd e Alternativa civica) potrebbe ora esporre a rischi il progetto del Cento Alzheimer che Il Melo onlus vorrebbe realizzare in paese.
Il conflitto d’interesse
Per questo motivo le minoranze hanno depositato nei giorni scorsi un’interrogazione che verrà discussa durante il prossimo consiglio comunale. Tiziano Marson (Pd) e Gianluigi Poli (Alternativa civica) – nel mirino del primo cittadino che nei loro confronti ha già depositato una querela – chiedono se Cassani abbia effettivamente seguito in prima persone e partecipato attivamente alle riunioni propedeutiche al procedimento per la realizzazione del Centro Alzheimer, così come si evincerebbe dallo scambio epistolare tra il municipio e Il Melo che le minoranze hanno visionato.
Ricorso al Tar
Secondo Poli e Marson il comportamento di Cassani espone l’operazione Alzheimer – che sarà oggetto di una Variante al Pgt – al rischio di un ricorso al Tar «per conclamato conflitto d’interessi in quanto il sindaco, oltre a operare come professionista nel Comune da lui stesso amministrato, partecipa anche fattivamente alle modifiche dello strumento di pianificazione di Casorate Sempione». In altre parole, per le minoranze Cassani, pur essendosi “spogliato” delle deleghe in potenziale conflitto d’interessi (Urbanistica e Lavori pubblici), di fatto su questa partita non avrebbe fatto il passo indietro necessario per evitare il rischio di ricorsi. La sua risposta in aula, dove sarà chiamato a difendersi dall’ennesimo attacco di Pd e Alternativa civica.
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