CASORATE SEMPIONE – Una manovra da 5 milioni e 500mila euro, di cui 1milione e 500mila destinato agli investimenti. Nel bilancio di previsione, presentato ieri (27 febbraio) in consiglio comunale, spiccano le due grandi opere del 2023 di Casorate Sempione, ovvero l’ampliamento del cimitero e il rifacimento di piazza Mazzini, su cui si affaccia l’ex municipio ad oggi in fase di recupero. Oltre alle operazioni di digitalizzazione, grazie ai due finanziamenti intercettati in ambito Pnrr.
Un bilancio «concreto e prudente»
Per il vicesindaco delegato alla partita, Carlo Demolli, si tratta di «un bilancio concreto, prudente e completo nel garantire piena copertura dei servizi e dinamica degli investimenti», spiega a margine della presentazione della manovra finanziaria. «Il tutto nel pieno rispetto dei parametri di bilancio e dei vincoli finanziari». Rispetto allo scorso anno, «il 2023 vede un aumento della previsione di spesa corrente di circa 230mila euro, a parità di entrate stimate. Che ha comportato un’ulteriore attenta revisione della spesa di funzionamento». Il dato che emerge è che «abbiamo mantenuto invariata la pressione fiscale (ferma dal 2015). E questo senza pregiudicare la qualità dei servizi essenziali al cittadino».
Gli investimenti. Cala l’indebitamento
Sul tavolo dei progetti per il 2023, un serie di investimenti. Che «riprendono e completano le opere delineate e parzialmente già realizzate nel corso del nostro mandato», dice Demolli. Dei 5,5 milioni – al netto delle partite di giro – «ben 1,5 riguardano le opere che saranno coperte da nuovo mutuo, per soli 260mila euro». Mentre, i restanti interventi saranno sostenuti da «oneri e partenariato con il privato». Ne è un esempio la realizzazione dell’ampliamento del cimitero, a bilancio per 810mila euro. Inoltre «verrà completata la piazza di fronte l’ex municipio, per poi completare l’ammodernamento del centro nel 2024 con la riqualificazione di via Torino». E specifica che «malgrado gli investimenti fatti negli ultimi 7 anni, l’indebitamento dell’ente si è ridotto del 45%, dato che si commenta da solo in un contesto economico come quello attuale».
Il Pnrr
A bilancio ci sono anche i 72mila euro relativi a due bandi Pnrr, per la digitalizzazione della Pubblica amministrazione. Che sono «due dei ben cinque che Casorate si è aggiudicata e che confermano l’attenzione dell’amministrazione e degli uffici nel reperimento di risorse in questi momenti difficili per le casse degli enti».