Cassano, Poliseno chiede la messa alla prova. Frascella pronto a risarcire

CASSANO MAGNAGO – Inchiesta Cassano Magnago: il pubblico ministero Nadia Calcaterra chiude su tutti. Nuova udienza oggi 6 ottobre davanti al Gup del Tribunale di Busto Arsizio Stefano Colombo. Federico Papa, difensore dell’ex sindaco cassanese Nicola Poliseno, ha chiesto (come già anticipato) la messa alla prova per il proprio assistito.

Risarcimento e patteggiamento

Oggi avrebbero dovuto essere ratificati anche tutti i patteggiamenti già definiti con il pubblico ministero. Antonio Frascella, ex amministratore unico di Sieco e attualmente a processo a Milano anche per il procedimento Mensa dei poveri, e Gianluca Quartesan, avrebbero dovuto risarcire il danno cagionato prima di poter chiudere con il patteggiamento. Entrambi si sono presentati in aula con un assegno; modalità non contemplata per assolvere all’obbligo risarcitorio. Il Gup ha quindi rinviato al 3 novembre per la sentenza.

Chiusura a novembre

Frascella, con Giuseppe Filoni, è tra i principali indagati dell’inchiesta. Il primo ha patteggiato a due anni, il secondo a un anno e sei mesi. Archiviato, infine, il filone d’inchiesta “Lidl”, che vedeva tra gli indagati l’ex sindaco di Gallarate Nicola Mucci e l’ex vicesindaco di Cassano Magnago Osvaldo Coghi, attuale consigliere d’opposizione. Con la sentenza del 3 novembre la vicenda potrà considerarsi definitivamente chiusa.

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