CASSANO MAGNAGO – Il gruppo consigliare della Lega di Cassano Magnago potrebbe trovarsi azzerato da un momento all’altro. Questione di giorni, forse di ore. Perché alle dimissioni del capogruppo Giovanni Battistella, protocollate martedì 18 maggio in municipio, si potrebbero aggiungere anche quelle di Antonio Diani ed Elisa Vaser che avrebbero già comunicato ai vertici di partito l’intenzione di lasciare lo scranno di Villa Oliva.
Ore frenetiche
Naturalmente le intenzioni sono una cosa, le dimissioni un’altra. A oggi Vaser e Diani ancora non si sono presentati in municipio con la lettera d’addio tra le mani e non si esclude nemmeno che ci sia ancora uno spiraglio di tempo per un ripensamento dell’ultima ora. Difficile, ma la politica è l’arte dell’impossibile. Sono ore frenetiche di continue telefonate, con la segreteria – da novembre 2019 nelle mani del commissario Corrado Canziani – impegnata ad avere un quadro esaustivo della crisi in atto per poi affrontare i necessari chiarimenti ai vari livelli. La mancata mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Nicola Poliseno, risalente allo scorso febbraio, viene considerata come la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso di un gruppo molto ancorato alle radici della Lega e che non si riconosce più nella nuova linea politica del partito.
La nuova Lega
Canziani attende chiaramente di avere elementi certi in mano prima di commentare il terremoto in casa Lega a Cassano. “Abbiamo preso atto delle dimissioni di Battistella, erano state annunciate da tempo per cui non sono una sorpresa”, sono le sue dichiarazioni odierne. “Più volte mi aveva comunicato di non essere più in sintonia con la linea nazionale del nostro partito. Ma la Lega di Cassano va avanti, come dimostrano i gazebo in piazza nei prossimi weekend”. Il gruppo consigliare già dalla prossima seduta potrebbe però radicalmente cambiare. Se al posto di Battistella è già certo l’ingresso in aula di Luca Renna, le dimissioni di Vaser e Diani lascerebbero di diritto il posto a Massimo Trevisol e Arduino Verzaro. Naturalmente bisogna prima sondare la loro disponibilità a entrare nella mischia proprio nel momento più difficile della storia trentennale della Lega a Cassano.
Terremoto Lega a Cassano: Battistella si dimette. Scontro base-provinciale