Elezioni a Cassano, Mottura: «Una donna sindaco». E’rottura col Pd?

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CASSANO MAGNAGO – «La nostra lista svelerà a breve il proprio candidato sindaco e sarà una donna». E’ una fuga in avanti il messaggio pubblicato sui social nei giorni scorsi da Mimmo Mottura, consigliere comunale di “In Movimento per Cassano”. Cinque anni fa era il candidato sindaco per il centrosinistra, ma non è affatto scontato che il matrimonio con il Pd continuerà anche per le Amministrative 2022. In casa dem, infatti, hanno letto con stupore le sue dichiarazioni, in quanto non concordate né tantomeno preannunciate. Ecco perché il segretario Tommaso Police lo pone a questo punto davanti a un bivio: «Mottura decida cosa fare, se presentare una propria lista a o partecipare a un progetto inclusivo a cui il nostro partito sta lavorando».

Una donna sindaco

Mottura nei giorni scorsi ha reso noto che è al lavoro per mettere a punto «un programma elettorale, serio, articolato e attento alle esigenze della città». E prosegue:  «La lista si sta arricchendo di giorno in giorno di persone competenti, talune già impegnate in progetti di importante valore sociale, giovani e, soprattutto donne. E donna sarà la nostra candidata. Riscontriamo grande entusiasmo e un forte desiderio di cambiamento». Nessun cenno a possibili alleanze, dunque, e quella parola, «cambiamento», che lascia supporre uno scenario all’interno del centrosinistra differente rispetto alle elezioni di cinque anni fa.

Come si muove il Pd

Il Partito democratico replica seccamente dicendo apertamente che «non impone per logiche preconcette un candidato». Spiega Police: «Riteniamo che la scelta di un candidato sindaco debba essere condivisa da tutti i gruppi che decideranno di sottoscrivere un progetto comune vincente per Cassano Magnago. Sulla base di accordi legati solo ai posti non si discute con nessuno». Il segretario indica come interlocutori il neonato gruppo di Azione, l’area cattolica, le formazioni ambientaliste e la società civile: «Non facciamo esclusioni a priori, quel che ci interessa maggiormente è la condivisione di un percorso che abbia al centro una forte volontà di cambiamento».

Suggestione Meggetto

Se Mottura dice di avere già in tasca il nome di una donna candidato, il Pd dice che per arrivare al nome servono ancora mesi di confronto per giungere a individuare «una figura all’altezza di una responsabilità come quella di Sindaco, con una buona riconoscibilità in città».
Il centrosinistra sembra a un passo dalla spaccatura, eppure da settimane circola in città un nome che risponde a entrambi gli identikit. Al momento si tratta soltanto di una suggestione che gli addetti ai lavori si affrettano a smentire. Ma sarebbe di certo un asso nella manica che potrebbe seriamente impensierire il centrodestra. Si tratta di Barbara Meggetto, cassanese doc, dal 2015 presidente di Legambiente Lombardia. Per il consiglio comunale di Cassano si era già candidata dieci anni fa con Liberamente, una delle sorprese elettorali del 2012.

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