GALLARATE – Prima che fosse il sindaco Andrea Cassani (Lega) a togliere le deleghe ai due componenti di Forza Italia rimasti nell’esecutivo (il vicesindaco Moreno Carù e Isabella Peroni) dopo l’arresto di Alessandro Petrone (Urbanistica) dello scorso 7 maggio, è il gruppo consigliare ad annunciare il ritiro del partito dalla giunta. Ma gli assessori forzisti non sono gli unici che rischiano. Il primo cittadino sarebbe intenzionato a cogliere l’occasione del rimpasto anche per sostituire uno dei suoi, ovvero il delegato ai Servizi sociali Paolo Bonicalzi.
La nota di Forza Italia
A seguito dell’incontro odierno con il commissario provinciale, Giacomo Caliendo, il gruppo consigliare ha diramato la seguente nota:
Il gruppo di Forza Italia del Consiglio comunale di Gallarate dopo le vicende giudiziarie che hanno interessato anche l’amministrazione ha assunto una linea politica coerente con la storia di Forza Italia. È stato ribadito in Consiglio comunale che, riaffermato il principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza, l’inchiesta, a prescindere dalle responsabilità penali, evidenzia comportamenti non condivisibili perché ispirati all’interesse personale o di terzi e non all’interesse generale. Con tale chiara indicazione del patrimonio culturale e politico di Forza Italia, il gruppo consiliare ha votato contro la sfiducia del Sindaco Cassani. Con meraviglia il gruppo ha appreso dalla stampa che il Sindaco ha intenzione, come successivamente confermato dal medesimo, di modificare la giunta. In tale situazione il gruppo, ringraziando i colleghi Carú e Peroni per l’attività svolta in giunta con costante attenzione all’interesse dei cittadini e in piena trasparenza, non comprende i motivi di tale intenzione del Sindaco appena ottenuto il rigetto della mozione di sfiducia. Il gruppo, consapevole, che l’interesse dei cittadini di Gallarate debba essere perseguito in ogni occasione, ha deciso di rinunciare a possibili inserimenti in giunta assicurando il sostegno al Sindaco alla giunta che vorrà comporre partecipando all’attività amministrativa del Consiglio comunale informando i cittadini delle posizioni che assumerà.
Valzer di giunta
Forza Italia fa capire di non digerire la voglia di rimpasto di Cassani, ma in questo momento non ha alternative e la asseconda. Sebbene non sia scritto in modo esplicito nella nota, Carù e Peroni hanno condiviso il percorso con il gruppo e lunedì mattina protocolleranno le loro dimissioni. A questo punto il valzer delle deleghe può partire ed è lecito aspettarsi che ci vorrà qualche giorno prima dell’annuncio ufficiale. Fonti vicine al sindaco sostengono che Cassani – come segno di discontinuità – sia intenzionato a sostituire i tre assessori di Forza Italia (Petrone, Carù, Peroni) con profili molto qualificati della società civile senza tessere di partito in tasca. Pare inoltre che sia al capolinea l’avventura in giunta di Bonicalzi. La goccia, o meglio la cascata che ha fatto traboccare il vaso, è la frase che l’assessore ai Servizi sociali ha pronunciato durante l’ultimo consiglio comunale («Buona commedia a tutti») aizzando il pubblico in sala e scatenando l’ira del primo cittadino. Per sostituirlo Cassani potrebbe pescare dall’attuale gruppo consigliare, composto da Stefano Deligios, Evelin Calderara, Corrado Canziani, Guido Locatelli, Nicolò Postizzi e Andrea Zibetti.