GALLARATE – Il bando regionale sulla rigenerazione urbana, capace di attrarre investimenti per milioni di euro per i Comuni lombardi con una popolazione superiore ai 50mila abitanti, sta mettendo al tavolo la maggioranza per un serrato confronto sulla Gallarate di domani. E tra le idee emerse durante il confronto, sostenuta con convinzione proprio dal sindaco Andrea Cassani, spunta la costruzione di un nuovo polo scolastico al posto dell’area mercato.
Un campus in via Torino
L’idea progettuale, da inserire nel prossimo programma elettorale del centrodestra, prevede la realizzazione di un istituto comprensivo (quindi primarie, secondarie di primo grado ed eventualmente anche la materna) che per la sua posizione strategica andrebbe a servire contemporaneamente tre rioni (Centro, Arnate e Madonna in Campagna). Il crollo delle nascite, secondo la maggioranza, costringerà infatti le future amministrazioni a razionalizzare le strutture esistenti e il nuovo campus vuole essere una risposta moderna, inserita in un contesto che prevede un Maga sempre più rivolto ai giovani con la creazione del Polo culturale e il restyling del parco di viale Milano con una vocazione sportiva.
Restano tre problemi: le risorse economiche da reperire, il riutilizzo degli edifici che verrebbero dismessi (a Cedrate, per esempio, c’è l’ex scuola materna chiusa anni fa e ancora vuota) e la ricerca di una nuova sede per l’area mercato. Tra le proposte lo spostamento delle bancarelle accanto ai binari (lì le aree dismesse abbondano) o al posto del campo di via Forze Armate, un’ipotesi che però sarebbe già stata scartata per gli spazi troppo esigui.
I quattro progetti
Proprio l’area gioco di Arnate, in stato di degrado da anni, rientra tra le quattro proposte progettuali (in 4 differenti rioni) su cui il centrodestra si sta confrontando in merito al bando sulla rigenerazione urbana. Si vorrebbe farlo rinascere come centro di aggregazione. A Moriggia si tratterebbe invece di un progetto scolastico partendo dalla riconversione della materna. A Madonna in Campagna gli occhi sono puntati naturalmente sulla riqualificazione delle ex officine Fs e del Casermone, mentre a Cascinetta la ristrutturazione della Ca’ di Matt sarebbe l’opera principale di uno studio che mira alla sistemazione delle aree verdi circostanti, dell’asilo infantile Baracca e a una rivoluzione viabilistica di piazza don Labria. In pratica un restyling profondo di tutta la zona. Delle quattro proposte soltanto una verrà inviata entro il 18 marzo in Regione con la speranza di ottenere i sontuosi finanziamenti in gioco con il bando “Costruire strategie di sviluppo urbano”.
Rigenerazione urbana, il sindaco di Gallarate apre al dialogo. «Valutiamo proposte»