BUSTO ARSIZIO – La mascherina copre il volto, ma non il nuovo caso politico dentro al centrodestra bustocco. E a finire di nuovo nel mirino è l’amministratore unico di Agesp Attività Strumentali Alessandro Della Marra che qualche giorno fa ha postato sulla propria pagina Facebook una foto nella quale si mette in mostra con un dispositivo di protezione individuale nuovo di pacca. A suscitare i malumori però non è la categoria della mascherina. Cioè, nessuno ha sollevato il dubbio se fosse una FFP2, un’FFP3 o una chirurgica o non chirurgica. Il vero motivo d’imbarazzo è la frase stampata sul dispositivo. Ovvero un “Boia chi molla” di mussoliniana memoria: scritta bianca su sfondo rigorosamente nero, of course.
Dagli asfalti alla mascherina: le grane dell’Au
Politicamente non è un periodo felice quello dell’amministratore unico di Agesp Attività Strumentali Alessandro Della Marra. Per lui la fine del lockdown è coincisa con la polemica sui lavori in viale Duca d’Aosta. Ed è proseguita con quelli in viale Trentino, dove a porre qualche dubbio sulla capacità di programmazione dei cantieri stradali era stato Antonio Raimondi, titolare di una gelateria, ma anche di fede leghista. Insomma, fuoco amico. Che si è allargato a causa della mise da Covid di nostalgica memoria messa in vetrina da Della Marra con tanto di commento: “Arrendersi… mai! Combattere… sempre!”.
“Inizia a essere ingombrante”
A muovere dubbi sull’opportunità di ostentare la mascherina con il motto legato all’estrema destra sono stati esponenti di Forza Italia, ma anche leghisti, ovvero militanti dello stesso partito dell’amministratore unico di Agesp Attività Strumentali. Soprattutto con un giro di messaggi. Poiché, in particolare in casa Lega, la fotografia ha creato diversi imbarazzi. Finché, gira gira, la foto non è diventata quasi di dominio pubblico, per lo meno negli ambienti politici. Dove, a denti stretti, inizia a girare il commento che si può così riassumere: “Gli ultimi motivi di sovra esposizione del leghista iniziano a essere abbastanza ingombranti”.