BUSTO ARSIZIO – Dieci Comuni, dodici incontri con gli autori: il Festival del Libro del sistema bibliotecario di Busto Arsizio-Valle Olona torna con la sua terza edizione, dopo l’interruzione del 2020 per via della pandemia. Si parte domenica 20 giugno alle 18 nel giardino della sala Monaco della biblioteca di Busto Arsizio, con Gianni Biondillo che presenta il suo “Lessico metropolitano”, e si chiude domenica 4 luglio alle 11 nella suggestiva cornice del Castello di Fagnano Olona, con Marco Balzano che presenta il suo libro “Quando tornerò”.
La rassegna
La rassegna, giunta alla terza edizione, presenta dodici incontri con gli autori nei dieci comuni del Sistema, (Busto Arsizio, Cassano Magnago, Castellanza, Marnate, Gorla Minore, Olgiate Olona, Gorla Maggiore, Somma Lombardo, Solbiate Olona e Fagnano Olona), tra cui due “bis” a Cassano e Olgiate per il recupero degli incontri annullati nel 2020. L’iniziativa è a cura dell’associazione Snodo Culturale (per l’edizione 2021) e di Busto Libri (per il recupero dell’edizione 2020).
Busto apripista
«Nonostante le difficoltà, nel programma ci sono nomi importanti, perché sul fronte della qualità non si deroga – assicura Manuela Maffioli, vicesindaco e assessore alla cultura a Busto Arsizio – lo sforzo non è solo quello di offrire qualcosa per riempire un vuoto, ma di proporre appuntamenti da cui le persone possano uscire migliori». In particolare per Busto, che da capofila del sistema bibliotecario farà da apripista della rassegna, la tappa del Festival «rappresenta la continuazione di un impegno davvero importante sul fronte del libro, anche a sostegno delle librerie del territorio». Questa iniziativa arriva infatti in scia al festival BA Book e al programma letterario di BA Cultura per l’Estate, che vanta ben otto incontri con gli autori.
La rete del Sistema
Alla conferenza stampa di presentazione del Festival del Libro erano presenti alcuni degli amministratori dei Comuni che fanno rete nel Sistema Bibliotecario di Busto e Valle Olona. Come Gianni Bettoni, assessore alla cultura di Castellanza: «Finalmente ripartiamo, non solo a prendere in prestito i libri nelle biblioteche ma anche ad incontrare gli autori». Claudia Guaglianone, assessore alla cultura a Fagnano Olona, sottolinea «l’importanza del lavoro di rete», mentre Annalisa Macchi, per il comune di Gorla Maggiore, auspica che questa «esperienza possa continuare ad alimentarsi». Giuseppe Leo, vicesindaco di Solbiate Olona, ricorda che «lo spazio del giardino del centro anziani è limitato, anche se adatto a questo evento», ma quel che conta è «tornare in presenza». Il che, come fa notare Alessandro Passuello, assessore di Cassano Magnago, «non è scontato. Affinché tutto riprenda come in precedenza, c’è dietro un grande lavoro. E spero che lo Stato si occupi della cultura, perché il contributo dato ai comuni finora è irrisorio rispetto al valore che ha questo settore per la nostra nazione».
Con BA Book torna il festival del libro. Maffioli: «Busto se lo merita»