LONATE POZZOLO – Comincia l’era di Elena Carraro. Il nuovo sindaco di Lonate Pozzolo – insieme alla sua giunta – si è insediato ufficialmente questa sera, 29 maggio. Il primo consiglio comunale, convocato dopo la vittoria del centrodestra alle scorse Amministrative, è stata l’occasione per ricordare che «la mia amministrazione si impegna a lavorare con dedizione e passione per affrontare le sfide». Una premessa, che accompagna il «tema delicato» del rapporto con le minoranze. Ma è subito bagarre in aula.
Il messaggio a Uniti e Liberi
Senza perdere tempo, il messaggio è rivolto all’agguerrita opposizione di Uniti e Liberi, guidata dall’ex primo cittadino Nadia Rosa. Così Carraro: «Il maggior gruppo di minoranza ha pubblicamente dichiarato che farà un’opposizione intransigente, attenta e puntuale, ritenendo che la mia maggioranza non sia all’altezza di governare». Quindi, la richiesta: «È importante che questa opposizione venga fatta nelle sedi e nei modi opportuni, nel rispetto delle istituzioni e dei cittadini che tutti noi rappresentiamo».
Uniti e Liberi all’attacco
Ma nonostante l’appello di Carraro, è subito bagarre in aula. La capogruppo Rosa – insieme a Melissa Derisi e Alice Sangaletti – è subito passata all’attacco, tra brusii del pubblico e momenti di confronto acceso, fino addirittura a un breve faccia a faccia tra persone del pubblico che ha richiesto l’intervento dell’agente di polizia locale. Sulla composizione della giunta «in passato le deleghe sono state meglio esplicitate, ora sono esposte in maniera stringata: spero sia una dimenticanza e non un segnale di come di vuole gestire la vita dei cittadini», ha detto Rosa. E sulla forte influenza dei partiti: «Ho sentito dire che finalmente Lonate è tornata in mano al centrodestra. Non è rassicurante: cosa ci si deve aspettare da chi dice una cosa del genere? Questa è una mancanza di rispetto nei confronti di tutta la cittadinanza. Lonate non è un territorio di conquista, vincere significa amministrare con dignità e rispetto. E non solo per i propri elettori o per il centrodestra». E ancora: «Non c’è visione del futuro, si torna ad anni indietro quando la gestione dell’amministrazione non era trasparente. Figure che ritornano e una squadra che è costruita con il bilancino dei partiti. Questo non garantisce competenza e può rendere precario l’equilibrio. Siamo preoccupati». Passaggi poi sul tema delle ideologie estremiste o di carattere razzista, tema che ha tenuto molto acceso il dibattito in campagna elettorale: «Qualsiasi posizione contro i diritti sarà sempre da noi denunciata». Anzi, l’affondo: «Ringrazio i cittadini lonatesi per non aver votato chi ha avuto ideologie naziste, sarebbe stato imbarazzante per Lonate». Fino ai temi legati al programma: «Troviamo una serie di punti già realizzati o in corso d’opera. Ma vediamo molti altri non siano fattibili: spero che non sia incompetenza o dilettantismo di fondo».
Bonini soft. E vota il programma della maggioranza
Più soft Tiziano Bonini (I cittadini per i cittadini), tanto che è ha votato a favore del programma della maggioranza. «Avevamo un programma simile, ma il vostro è molto più ampio. Non sarà semplice portarli tutti a termine. Faremo un’opposizione costruttiva, perché i cittadini vivano una nuova Lonate. Con particolare attenzione su Tornavento».
Inizia l’era Carraro
Il discorso integrale e il video del sindaco Carraro al suo insediamento:
Oggi inizio ufficialmente il mio mandato da sindaco di Lonate Pozzolo. È un onore e una responsabilità che accetto con umiltà e determinazione, consapevole della fiducia che avete riposto in me e nella mia squadra.
Desidero iniziare il mio discorso affrontando un tema delicato, ma necessario. Attualmente il maggior gruppo di minoranza di questo consiglio comunale ha pubblicamente dichiarato che farà un’opposizione intransigente, attenta e puntuale al nostro operato, ritenendo che la mia maggioranza non sia all’altezza di governare Lonate Pozzolo, impegnandosi ad ostacolarci in ogni modo possibile. Cari gruppi di opposizione, la vostra presenza in consiglio comunale è la base della democrazia e io riconosco il ruolo fondamentale per garantire un confronto costruttivo e la tutela degli interessi di tutti i cittadini. Tuttavia è importante che questa opposizione venga fatta nelle sedi e nei modi opportuni, nel rispetto delle istituzioni e dei cittadini che tutti noi rappresentiamo. Mi impegnerò sempre a mantenere una comunicazione aperta e trasparente con l’intero consiglio comunale, indipendentemente dalle posizioni politiche.
Desidero infondere fiducia in ciascuno di voi, ricordando che la mia amministrazione si impegna a lavorare con dedizione e passione per affrontare le sfide che ci attendono. Sarà un cammino lungo e impegnativo, ma sono convinta che insieme possiamo realizzare grandi cose per la nostra comunità. Lonate Pozzolo merita il meglio e mi impegno a fare tutto il possibile per realizzare il suo pieno potenziale. Insieme possiamo costruire un futuro migliore per tutti.
Da ultimo voglio ringraziare tutti i dipendenti comunali perché so che stanno vivendo un momento di stress lavorativo intenso e stanno collaborando con noi con competenza e impegno. Ringrazio chi ha intrapreso con me questo difficile compito, tutto il gruppo di LeAli per Lonate, che ha creduto nel programma e nelle nostre idee.
Infine non posso non ricordare e non ringraziare la mia famiglia, mio marito e mio figlio, che sono stati sempre al mio fianco non facendomi mai mancare il loro sostegno e i miei genitori che non possono esserci ad assistere a questo momento ma è grazie al loro esempio e alla loro educazione che sono diventata la persona che sono oggi.
Le linee programmatiche
Nel frattempo sono state esposte le linee programmatiche della giunta. Tra i punti chiave, riporta il documento presentato dalla maggioranza, spiccano il commercio e le attività produttive («Per lo sviluppo del centro storico, dei negozi del vicinato e delle aziende»), i servizi alla persona («La persona, in tutte le fasi del suo sviluppo evolutivo, e le famiglie sono il centro della nostra politica») e la trasparenza e la legalità («Atteggiamenti, azioni, pensieri e parole conformi alle leggi»). Ma anche la sicurezza e l’immigrazione («Fondamentale per rendere un luogo vivibile e fruibile da tutta la popolazione»), fino all’istruzione e alla cultura («Sono le basi per un futuro migliore»). E ancora: prioritarie le opere pubbliche e la viabilità («Il paese deve svilupparsi dal centro per arrivare ai luoghi più periferici, garantendo una rete viaria migliore possibili») e il tema sempre acceso di Malpensa («Rappresenta una presenza importante, al contempo “risorsa” e “minaccia”»). Poi l’ambiente («Un bene comune che tutti dobbiamo salvaguardare»), per arrivare a sport, eventi, oratori e associazioni («Il vivere sociale e la creazione di luoghi di aggregazione sono risorse importanti»). A chiudere c’è il settore comunicazione («Perseguiremo la razionalizzazione delle piattaforme di comunicazione tra i cittadini, il Comune e gli altri enti») e un occhio di riguardo per le frazioni di Sant’Antonino e Tornavento.