Lonate, l’opposizione torna all’attacco: «Ci sono i soldi ma progetti zero»

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LONATE POZZOLO – «I soldi ci sono, la progettualità è inesistente». Torna a sedersi fra i banchi del consiglio comunale di Lonate Pozzolo il gruppo Centrodestra per Lonate, due mesi dopo aver lasciato l’aula in fase di votazione del piano triennale delle opere pubbliche definito «una farsa». Si siede in consiglio ma riprende l’attacco alla giunta Rosa lì dove l’aveva lasciata, ovvero sugli investimenti dell’amministrazione: «Un libro dei morti per i cittadini» lo ha definito la capogruppo Ausilia Angelino lo scorso lunedì 15 aprile.

«Le opere pubbliche? Un libro dei morti»

Diversi gli interventi dell’opposizione, che partono da un’interrogazione in cui si chiede conto delle intenzioni dell’amministrazione rispetto al centro sportivo: «Nel vostro programma figura l’impegno a realizzarlo. Ci sono delle aree destinate per questo: avete intenzione di avviare l’iter?». Le richieste arrivano anche rispetto alla realizzazione della rotatoria di Tornavento «che pare non abbia conformità urbanistica» come sollevato dal consigliere Davide Regalia – punto su cui la giunta si riserva di approfondire – , e in generale rispetto ad un piano «scarno». Che viene attaccato nuovamente in modo compatto dal gruppo di minoranza, in fase di esposizione del rendiconto di bilancio da parte dell’assessore Ferrario e di una variazione alle opere pubbliche rispetto all’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica in virtù del bando Lumen che ha concesso a Lonate Pozzolo (capofila di Ferno e Samarate) un finanziamento da parte della Regione, illustrato dall’assessore ai Lavori Pubblici Luca Perencin. Che ritorna anche sulla questione campo sportivo, sperando di chiudere il dibattito, ribadendo che «nel nostro programma l’impegno preso è quello di valutare, per il centro sportivo, una nuova progettualità che tenga conto delle reali e mutate esigenze della popolazione di Lonate. Questo vuol dire prendere in considerazione l’idea di realizzare un centro polifunzionale, individuando aree eventualmente più idonee. La variante del Pgt in corso servirà anche a definire meglio tutto questo».

«Non tutto l’avanzo è spendibile»

Non basta, secondo l’opposizione: «Con otto milioni di avanzo si può progettare molto per Lonate. E qui oltre a qualche atto dovuto, manutenzione delle scuole e interventi al cimitero, non vediamo nulla. Un libro dei sogni?  – conclude Angelino – Magari. Per i lonatesi è un libro dei morti».
La maggioranza non ci sta e sulla questione avanzo risponde e precisa: «Gli otto milioni di avanzo non possono essere spesi tutti. Tra somme vincolate e altro, per gli investimenti abbiamo 700mila euro» chiarisce il sindaco Nadia Rosa, spiegando come «il nostro modo di operare è quello della progettualità a lungo termine». Con molte opere che non rientrano nel piano opere pubbliche perché sotto i 100mila euro di intervento: «Stiamo progettando con criterio – ha concluso la capogruppo di Uniti e Liberi Tania Manfredelli – e siamo tutt’altro che fermi con gli investimenti. Abbiamo speso oltre un milione a meno di un anno dal nostro insediamento: diciamo le cose come stanno realmente».

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