LONATE POZZOLO – «Rivendicare la paternità della legalità mi sembra azzardato. Non capisco le affermazioni del centrodestra, che tra l’altro ha sempre latitato molto nella consulta della legalità. Una riflessione andrebbe fatta». Il sindaco uscente Nadia Rosa cerca il bis a Lonate Pozzolo. Punta sulle «opere fatte e su quelle che vogliamo terminare», spiega i progetti e li declina in macro-settori. E poi segue la luce, quella del «faro» della legalità che negli ultimi cinque anni è stato un tema particolarmente sentito in paese.
Il programma
Ieri, 20 aprile, la maggioranza di Uniti e Liberi ha presentato nella sala dell’associazione anziani di Sant’Antonino i candidati in lista, lanciando i temi principali del programma. Come già ribadito, la priorità resta la legalità. E se i partiti di centrodestra guidati dall’avversaria leghista Elena Carraro affermano che si tratta del «nostro cavallo di battaglia, non il loro», Rosa replica subito: «Nessuno ne è proprietario». Insomma, la campagna elettorale è iniziata e le frecciate non mancano. Ma il sindaco uscente si concentra sugli obiettivi, illustrati al fianco del suo candidato vice Angelo Ferrario.
Spicca il piano per «recuperare le vecchie scuole di Sant’Antonino e renderle un centro di formazione». Ma anche la volontà di «cercare sempre più bandi per cogliere le varie occasioni, puntare sulla viabilità e sulla manutenzione periodica delle strade». Fino al tema dell’energia, «continuando con l’efficientamento degli edifici pubblici e terminando la sostituzione dell’illuminazione pubblica, oltre alla realizzazione della rotonda a Tornavento». E ancora: «Favorire la comunicazione, concentrarsi sulla gestione del territorio (è prevista anche una delega assessorile per Malpensa), promuovere la mobilità sostenibile, alimentare i servizi della raccolta rifiuti e recuperare edifici dismessi anche attraverso convenzioni con privati». Senza dimenticare «l’attenzione alle fasce più deboli, alla scuola, allo sport e ai giovani». Solo per citarne alcuni.
La squadra
Obiettivi che fanno leva su alcune parole chiave: «Semplificazione, efficienza, competenza, concretezza», ha detto Rosa. Con la convinzione che «ognuno possa impegnarsi, svincolato da ogni logica di partito, per il bene comune, al servizio della comunità. Vogliamo bene a Lonate Pozzolo». Sulla stessa linea Ferrario: «Abbiamo lavorato bene e abbiamo a cuore solo l’interesse dei lonatesi». A turno i candidati – alcuni già noti, altre come new entry – si sono presentati: Melissa Derisi, Luca Perencin, Paolo Risi, Linda Bighetti, Mario Canziani, Ylenia Carrassi, Davide Limongi, Tania Manfredelli, Nerina Toniolo, Giulia Filippi, Federico Merlo, David Minato, Sy Abou, Alice Sangaletti, Davide Tamburini.