Malpensa, la farmacia del T2 si sposta agli Arrivi. In Spes entra Pettinicchio

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SOMMA LOMBARDO – Cambio all’interno del consiglio d’amministrazione di Spes, la municipalizzata di Somma Lombardo: Roberto Campari lascia, entra Mauro Pettinicchio. Che inizia il suo percorso da consigliere delegato alle farmacie (ma anche al personale) con una partita importante: alla vigilia della riapertura del terminal 2 di Malpensa (il 31 maggio), la farmacia comunale che si trova nell’aerostazione si sposta dalle Partenze agli Arrivi.

Si sposta la farmacia. Pettinicchio in Spes

Pettinicchio, stimato manager nel settore delle banche, ha subito incassato la fiducia del cda di Spes. Da venerdì scorso ha preso il posto di Campari, che definisce «una bella persona, intelligente e di sani principi». Nessun dubbio nemmeno sulla municipalizzata: «Una struttura con gente seria. Abbiamo voglia di fare e vogliamo investire sulle farmacie». Da qui, i nuovi piani per quella del terminal 2. «Ci spostiamo – spiega il consigliere – nella zona Arrivi, in un’area che sarà completamente allestita da bar e tavole calde». Di fatto, «un posto dell’aeroporto dove non mancherà movimento e flusso di passeggeri», dice. Scelta «strategica», quindi. Ma anche dettata dalla «scadenza del contratto con Sea e da una serie di aumenti che è stato necessario prendere in considerazione». Insomma, il trasferimento è stata valutata come la scelta migliore sotto più aspetti.

La farmacia e il bilancio di Spes

Tra due mesi riaprirà il terminal 2, notizia che diventa una boccata d’ossigeno per Spes. Infatti, il punto vendita dell’aeroporto è stato al centro dell’attenzione negli ultimi due anni, a causa della pandemia. Sì, perché la chiusura obbligata della farmacia è stata la principale causa del tracollo nel bilancio subito dall’azienda speciale sommese. Che solo con l’ultima manovra finanziaria è riuscita a trovare di nuovo stabilità.

Campari esce

Campari saluta. In passato presidente di Spes, lo scorso anno ha ceduto il passo a Laura Daverio. Ora, l’uscita di scena definitiva. «Per motivi di lavoro», commenta l’ex consigliere. Che approfitta dell’occasione per «fare i miei migliori auguri a Mauro, mi ha fatto un’ottima impressione e sono sicuro che farà benissimo». Con un piccolo desiderio che è rimasto nel cassetto: «Spero che tutti i progetti sul tavolo possano vedere presto una conclusione, come sono sicuro accadrà. In particolare per il recupero del Lascito Aielli, un piano a cui tengo molto». Da qui, i ringraziamenti «al sindaco Stefano Bellaria e a tutto il consiglio d’amministrazione, con cui sono rimasto in ottimi rapporti».

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