MARNATE – Altro consiglio, altre polemiche. Critiche che sono salite dai banchi dell’opposizione di Per Marnate e Vivi Marnate nei confronti dell’amministrazione Galli che ieri sera, martedì 6 aprile, ha portato in consiglio comunale l’approvazione del bilancio di previsione 2021-2023. Se da un lato il vicesindaco Paolo Dal Zotto ha spiegato i piani della giunta per il futuro di Marnate, dall’altro il consigliere Pozzoli li ha definiti «privi di coraggio e programmazione. Soprattutto dimenticandosi del centro per anziani San Sebastiano che ancora non ha un gestore».
La Marnate del futuro
Dopo che nello scorso consiglio comunale la giunta di Qui per esserci aveva dovuto rimandare la discussione del bilancio di previsione per mancanza di documenti, ieri sera il piano è stato finalmente presentato. A prendere la parola l’assessore al Bilancio Dal Zotto che ha messo in luce i punti principali sui quali si interverrà da qui ai prossimi 3 anni. «Il nostro obiettivo è quello di attuare iniziative a favore di tutta la comunità tenendo conto però delle nostre disponibilità, soprattutto visto il periodo in cui ci troviamo».
Il vicesindaco ha quindi illustrato il progetto della nuova piazzola ecologica di via Pertini, area attrezzata al parco Crespi, l’efficientamento energetico e la manutenzione di via Indipendenza. «Oltre a ciò – precisa Dal Zotto – continuiamo con tutti gli interventi ordinari altrettanto importanti».
Costruite sulle nuvole
Le polemiche, però, sono state alquanto dure da entrambi i gruppi di minoranza. In primis il consigliere Fernando Morandi di Vivi Marnate che ha sottolineato nuovamente il fatto che le opere di previsione si sono concentrate solo sul 2021. «E i prossimi anni? Perché li dimenticate sempre? Non è così che si programma e che ci si prepara al futuro. E’ un piano basato sulle nuvole che non va incontro a famiglie e ai marnatesi che sono in difficoltà».
Niente investimenti per il centro anziani
Opinione supportata in pieno anche dal capogruppo di Per Marnate, Roberto Pozzoli, che ha sostenuto che il 70% delle opere previste stanno aspettando un finanziamento extra comunale. «Un bilancio senza programmazione, né coraggio che prevede investimenti da quasi 1 milione di euro, ma per i quali non avete i finanziamenti. In tutto ciò – aggiunge il consigliere – avete lasciato fuori il centro per anziani San Sebastiano che invece ne avrebbe bisogno. Voglio infatti ricordare tutte le gare andate a vuoto perché le associazioni reputano gli spazi limitati e non adeguati».
San Sebastiano è a posto
A questo punto è però intervenuta l’assessore alle Politiche sociali, Gemma Donati, con delle precisazioni. «Il centro San Sebastiano è in ordine, tanto che è rimasto attivo fino allo scorso 31 dicembre. Non sappiamo i motivi per cui le società non si sono presentate, ma non penso siano gli spazi perché la cooperativa Il Granello ci ha detto che aveva bisogno di una posizione più centrale. Quindi gli spazi di Marnate sono assolutamente adeguati».
Tari troppo cara
Oltre al bilancio la discussione si è nuovamente accesa sul tema della Tari, in particolare sui costi per il Comune di Marnate presentati dalla giunta. «Per il nostro paese il costo della gestione dei rifiuti è di 980 mila euro. Una cifra di quasi 1 milione che è a carico dei cittadini e che quindi mi sembra esagerata. Infatti, ho fatto alcune ricerche e per Gorla Minore, che è simile per popolazione ma smaltisce 1000 tonnellate in più rispetto a noi, il costo è di 934 mila euro. Mi chiedo perciò come mai l’amministrazione non abbia controllato questi parametri».
La frecciatina del sindaco
La risposta è arrivata proprio in chiusura di consiglio dal sindaco, Elisabetta Galli. «Noi per redigere il Pef ci siamo dovuti affidare a una società esterna, ma visto che voi siete così esperti di Tari perché non ci mandate i curricula e noi li valuteremo».
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