Meno di 1500 ricoverati Covid in Lombardia. Ma le piazze si mobilitano

MILANO – I pazienti ricoverati per il Covid scendono sotto le 1.500 unità: sono 54 nelle terapie intensive e 1.401 negli altri reparti. Un altro step significativo, anche dal punto di vista simbolico, che consolida la discesa della curva del Coronavirus in Lombardia. In una giornata, quella di sabato 20 giugno, in cui il report di Regione mostra 165 nuovi casi positivi, 8 in più rispetto ai 157 che si erano registrati ieri, con un numero maggiore di tamponi, tanto da far risalire all’1,8% (dall’1,5% di ieri) il tasso dei nuovi contagiati in rapporto ai test processati. E se il virus sembra ormai sotto controllo, la polemica politica si accende sempre di più: oggi nelle piazze di Milano doppia manifestazione contro i vertici della Regione presieduta da Attilio Fontana (che oggi ha guidato la delegazione degli operatori e dei volontari da Papa Francesco in Vaticano).

Il riepilogo dei numeri

«Dei 165 positivi di oggi (87 debolmente positivi), 102 riguardano tamponi eseguiti a seguito di positività ai test sierologici, 4 sono riferiti a operatori socio-sanitari e 8 a ospiti delle RSA» chiarisce l’assessore regionale al welfare Giulio Gallera. «Prosegue il trend positivo sul fronte ospedaliero: i pazienti in terapia intensiva sono 54, 6 in meno rispetto a ieri, mentre i ricoverati nei reparti scendono di 136 unità attestandosi a quota 1401». Tornano invece a salire i decessi, che sono stati 23 nelle ultime 24 ore, contro i 18 di ieri (in tutto 16.557 morti). Aumentano di 276 unità i guariti e dimessi, mentre gli attualmente positivi, 134 in meno, scendono sotto quota 14.000. Ma sono circa i due terzi rispetto al dato nazionale (poco più di 21mila).

I dati nelle province

I nuovi casi positivi sono per più del 40% in provincia di Milano (69, di cui 26 nel capoluogo). Se si aggiungono i 31 casi in provincia di Bergamo e i 27 in provincia di Brescia, si arriva ad oltre i tre quarti dei nuovi contagi. Oggi, 20 giugno, ben due province sono a quota zero (Lodi e Pavia), mentre in provincia di Varese i nuovi casi sono solo 5, per un totale che arriva a 3.854 da inizio pandemia.

Assalto a Regione Lombardia

Piazze calde oggi a Milano. In Duomo c’erano più di tremila persone per la manifestazione “Salviamo la Lombardia”, per il commissariamento della Regione, organizzata dall’associazione Milano 2030 insieme ad Acli, Sentinelli, Giovani democratici, Medicina democratica e Arci, con la partecipazione di Sardine, Rifondazione Comunista e Fiom-Cgil. In piazza anche molti esponenti del Pd, come l’europarlamentare Pierfrancesco Majorino, che chiede di «dire basta a Regione Lombardia, perché Fontana e soci hanno fatto molti danni e vanno fermati». Sono arrivati invece a Palazzo Lombardia gli antagonisti dei centri sociali, che hanno scritto con lo spray “Cacciamoli” lungo via Melchiorre Gioia, davanti alla sede di Regione, e intonato cori “Assassini, assassini” rivolti ai vertici regionali. In corteo anche un fantoccio del presidente Attilio Fontana su un carretto. La presenza nella manifestazione dei Carc, indagati per le minacce al governatore, fa infuriare l’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato: «Continua la campagna di incitamento all’odio».

lombardia covid positivi manifestazioni – MALPENSA24