MALPENSA – Si torna a volare in Cina. Per Malpensa significa chiudere il cerchio dopo due anni e mezzo terribili. Era il 31 gennaio del 2020 quando scattò il blocco dei collegamenti aerei con il Paese del Dragone. Era un provvedimento che sarebbe dovuto durare fino al 28 aprile di quell’anno, e invece da allora lo scalo di Milano ha perso per la quasi totalità uno dei suoi principali mercati di riferimento.
La musica cambia
Ora la musica cambia. Nel corso degli ultimi mesi, la Farnesina e l’Ambasciata italiana a Pechino hanno condotto un’intensa attività diplomatica volta ad incrementare la connettività aerea tra Italia e Cina. In esito a questo lungo lavoro negoziale, a partire dalla seconda metà di giugno, Italia e Cina torneranno ad avere quattro rotte settimanali dirette, operate equamente da compagnie italiane e cinesi.
I voli in Cina
Come annunciato dall’Ambasciata italiana a Pechino, Hainan Airlines riprenderà la rotta tra Chongqing e Roma, Air China volerà tra Pechino e Milano (al rientro dall’Italia con atterraggio a Hohhot), mentre Neos opererà due rotte settimanali da Milano Malpensa, una diretta a Tianjin e l’altra a Nanchino.
In aggiunta a questo netto incremento delle rotte aeree tra i due Paesi, che va incontro alle richieste del mondo imprenditoriale italiano e della comunità di connazionali residente in Cina, l’Ambasciata d’Italia ha ottenuto da parte cinese l’autorizzazione ad operare, anche quest’anno, tre voli charter speciali, rispettivamente a luglio, agosto e settembre. I charter, organizzati congiuntamente con la Camera di Commercio Italiana in Cina, ed effettuati con vettori della Neos, saranno dedicati prioritariamente ai cittadini italiani che dovranno muoversi, in sicurezza, tra Italia e Cina durante il periodo estivo.