GALLARATE – Se l’inchiesta “Mensa dei poveri” non avesse portato alla revoca della Variante al Pgt, nei prossimi anni a Gallarate sarebbero sorti nuovi supermercati, «affossando definitivamente il centro». Una tesi, quella di Carmelo Lauricella (Pd), che a Palazzo Borghi viene respinta e confutata.
Assessore Claudia Mazzetti (Commercio), qual è la verità sui nuovi insediamenti di media distribuzione in città?
«Capisco che non possano elogiare la nostra attività amministrativa, ma non mentano sul Pgt. Con la Variante che avevamo adottato la scorsa primavera avevamo cancellato la possibilità di trasformare il residenziale semiestensivo in medie strutture di vendita. Parliamo di centinaia di possibili aree distribuite in tutta la città, da noi drasticamente ridotte perché avevamo limitato questa possibilità soltanto al residenziale intensivo, aumentando oltretutto oneri e standard a carico del proponente. Entrando nello specifico, e mi riferisco all’insediamento del Tigros e all’area ex Cantoni, ricordo che un anno fa proprio il capogruppo del Pd, Giovanni Pignataro, si espresse a favore in merito a quei due progetti di riqualificazione di aree industriali dismesse».
Citando Lauricella, il centro storico di Gallarate e il suo appeal commerciale restano comunque due illustri ammalati.
«La crisi del commercio parte da lontano ed è una crisi che abbiamo ereditato. Inutile nasconderci dietro a un dito: è un fenomeno mondiale, provocato in gran parte dall’esplosione dell’e-commerce. Ma a differenza del centrosinistra, che nei cinque anni di governo della città non ha fatto nulla sul tema, noi stiamo provando a ribellarci. Mi spiace che Lauricella consideri inutili i tantissimi eventi organizzati a Gallarate in questi anni, e che non abbia percepito l’entusiasmo degli esercenti che ci hanno creduto e dei tanti cittadini che hanno partecipato. Io rimango convinta che tornare a far vivere la città sia un modo per aiutare anche il commercio. Non è certo l’unico, e infatti non ci stiamo muovendo solo in questa direzione»
Qualche esempio?
«Innanzitutto il coinvolgimento diretto delle associazioni di categoria, ripristinando un rapporto che si era interrotto. Stiamo inoltre risalendo ai proprietari dei negozi sfitti con l’obiettivo di portare a un abbassamento dei canoni di locazione. E’un’operazione a cui stiamo lavorando congiuntamente all’assessorato al Bilancio»
E’ proprio una delle proposte del consigliere del Pd.
«Se è per questo proponeva anche la riduzione dei parcheggi. Un’azione che abbiamo già fatto nel 2016, abbassandoli del 20 per cento rispetto alle tariffe in vigore con la giunta Guenzani».
Sulla pedonalizzazione di piazza Garibaldi che ne pensa invece?
«A dire il vero le richieste dei commercianti vanno nell’opposta direzione, tant’è vero che alcuni ci propongono addirittura la riapertura della ztl in alcune ore del giorno. Io invece credo molto nella nuova viabilità su piazza Garibaldi, che sperimenteremo a breve e che incentiverà il numero di ingressi verso il centro città. Sono certa che, senza andare a toccare l’attuale area pedonale, porterà dei benefici, in particolare per i negozi dell’area di via Mazzini».
Nuovi supermercati Gallarate Mazzetti – MALPENSA