Samarate, il centrodestra propone la tariffa puntuale per i rifiuti

SAMARATE – Samarate deve cogliere l’occasione del nuovo appalto per la gestione dei rifiuti per introdurre la tariffa puntuale: ne sono convinti gli esponenti della lista Enrico Puricelli per Samarate, che pongono come punto fondamentale del loro programma, dopo la lotta ad eternit e plastica, quello di ridurre le tasse ai cittadini virtuosi proprio in base al principio dell’imposta puntuale che si basa sulla proporzionalità.

Riduciamo le tasse

«Ridurre le tasse ai cittadini virtuosi è possibile, facciamolo». La proposta di Enrico Puricelli per Samarate viene fatta proprio in base alla gestione dello smaltimento rifiuti, in scadenza a novembre, e riguarda l’applicazione la tariffa puntuale, secondo un principio di equità per cui ciascuno paga in proporzione alla quantità di rifiuti che produce. Una quota è fissa e corrisponde ai costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti differenziabili – l’organico, il vetro, la plastica, la carta – parametrati in base al numero dei componenti della famiglia e alla superficie dell’abitazione, l’altra quota, variabile, è in funzione della quantità dei rifiuti indifferenziati conferiti nell’attuale sacco viola. Paga di meno chi differenzia più e meglio.

Opportunità da cogliere

Il progetto prevede il passaggio dall’attuale sacco viola, che non consente di rintracciare il produttore o conferitore, ad un sistema di conferimento dei rifiuti tracciabile, che consente di seguire il cittadino che espone il contenitore o sacco: «questo consentirà di poter misurare esattamente il numero dei conferimenti per ogni cittadino utente,  oltre che di poter risalire ai proprietari dei contenitori o sacchi non differenziati o comunque mal differenziati. I rifiuti conteggiati sono solo quelli indifferenziati, cioè la frazione secca indifferenziata destinata allo smaltimento. Viene quindi misurato il numero di conferimenti di ogni singolo sacchetto viola.Il resto della raccolta non cambia e non si modifica quindi il conferimento di rifiuto organico di plastica, vetro carta e cartone non subiranno variazioni». «La prospettiva di un risparmio significativo spinge inoltre le persone a differenziare meglio e a produrre meno rifiuti indifferenziati, con indubbi vantaggi sull’ambiente e ulteriori risparmi sull’intera filiera – conclude la civica Enrico Puricelli per Samarate – I dati degli altri Comuni che hanno già introdotto il sacco o la mastella tracciabile, anche se spesso senza una ancora pratica applicazione sulla tassa rifiuti,  evidenziano come la percentuale dei rifiuti differenziati sia notevolmente aumentata a vantaggio dell’ambiente. Noi riteniamo che la nuova gara di appalto dei rifiuti debba includere entrambe le novità, tracciabilità e risvolto sulla tassa, perché in questa maniera si fa bene all’ambiente ed alle tasche dei cittadini virtuosi che collaborano per un fine nobile».

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