MALNATE – Il valico di Zenna sarà più sicuro grazie a Sos Malnate. L’associazione ha infatti consegnato oggi, 26 febbraio, un dono direttamente nelle mani del comandante della Guardia di Finanza di Varese, il generale Crescenzo Sciaraffa. Si tratta di un defibrillatore, che sarà posizionato presso la dogana di confine con la Svizzera, situata in riva al Lago Maggiore.
La consegna a Malnate
Alla cerimonia di consegna, presso la sede di Sos Malnate, erano presenti numerosi rappresentanti delle autorità: il Senatore Stefano Candiani, il presidente della Commissione sanità di Regione Lombardia Emanuele Monti, il consigliere regionale Samuele Astuti, Gabriella Somaini dell’AAT 118, il responsabile del 112 di Varese Simone Carradore, il comandante della Polizia locale di Malnate Stefano Lanna e il sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca Fabio Passera. «Uno degli scopi sociali di Sos Malnate è la promozione e l’organizzazione di corsi di formazione sul primo soccorso. Per questi motivi la nostra Associazione porta avanti da anni una forte collaborazione con le forze dell’ordine per l’introduzione di defibrillatori presso i rispettivi enti con la formazione di tutto il personale», ha commentato il presidente di Sos Malnate Massimo Desiante.
Il ruolo del volontariato
«Con Sos Malnate Onlus mi lega una forte amicizia ed è stato per me un grandissimo piacere questa mattina partecipare alla consegna di un defibrillatore al Generale Sciaraffa, Comandante della Guardia di Finanza di Varese – commenta Emanuele Monti – nel mio discorso ho ricordato il ruolo fondamentale del volontariato che è la colonna portante del nostro sistema di emergenza urgenza Lombardo, un vanto nazionale».
«Questa mattina la Sos Malnate Onlus ha donato un defibrillatore alla Guardia di Finanza, rappresentata dal Generale di Finanza di Varese Crescenzo Sciaraffa, che verrà posizionato presso il valico di Zenna – dice Samuele Astuti – un gesto, questo, che fa bene al cuore e che dimostra come sia importante il lavoro svolto dall’Sos Malnate non solo per la nostra comunità ma per tutta la provincia di Varese. Grazie per la generosità e per essere, da molti anni, un punto di riferimento per tutte e tutti noi».
