Spaccio nei boschi, a Vedano un presidio di pattuglia fisso della Polizia locale

VEDANO OLONA – Contro lo spaccio nei boschi il Comune di Vedano Olona mette in campo una pattuglia di Polizia locale, che sarà presente con un presidio fisso, in orari da definire, nelle zone più “calde” del territorio. Ad annunciarlo è l’amministrazione guidata dal sindaco Cristiano Citterio, che ha partecipato al recente summit istituzionale sul tema convocato a Villa Recalcati a Varese.

Problema sentito

Alla riunione che si è svolta due giorni fa, mercoledì 8 febbraio, per Vedano era presente oltre al primo cittadino anche il vicesindaco Vincenzo Orlandino. All’incontro hanno partecipato le forze dell’ordine e i rappresentanti di una dozzina di comuni. All’ordine del giorno un tema molto delicato e attuale come lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive. Un fenomeno che nelle zone a cavallo tra Varese e Como ha assunto col tempo proporzioni e gravità tali da preoccupare i cittadini e le famiglie. L’incontro è stata l’occasione per gli amministratori locali di chiedere e sollecitare una risposta sinergica da parte di tutte le istituzioni.

Una pattuglia fissa

Per quanto riguardo Vedano la situazione più calda è quella della zona adiacente al Fondo Campagna, dove lo spaccio ha preso piede per il concorso di molteplici fattori, tra i quali la presenza della vicina ferrovia, così come la circostanza delle competenze territoriali congiunte da parte delle forze di polizia, al crocevia di tre comuni (oltre a Vedano anche Castiglione Olona e Venegono). Proprio in relazione a questa situazione il Comune di Vedano Olona, nell’occasione della riunione prefettizia, ha anticipato l’intenzione di coinvolgere la propria Polizia locale con un presidio di pattuglia fisso, in orari da definire, per poter controllare e monitorare l’area, svolgendo anche un’efficace azione deterrente. Il primo cittadino ha chiesto la massima collaborazione alle forze di polizia, proprio per sostenere lo sforzo e l’impegno messi in campo con la Polizia Locale.

Interventi di prevenzione

«Da parte delle istituzioni provinciali e delle forze di polizia abbiamo sicuramente constatato un’acquisita e ampia consapevolezza del fenomeno e della sua portata, nell’ambito delle nostre comunità – commenta il sindaco Cristiano Citterio – anche per questo, sono stati annunciati dalle autorità interventi mirati, nell’ottica prima di tutto della prevenzione, quindi con protocolli come il controllo e l’identificazione delle persone e dei veicoli. Sarà molto importante anche l’opera di sensibilizzazione che abbiamo in animo di portare avanti tra i giovani e nelle scuole, per affrontare questa problematica non solo sul versante di polizia e repressione, ma anche su quello della formazione e dell’educazione».